Sergio Conceiçao era stato chiaro ed aveva messo i famosi puntini sulle i fin dalle prime conferenze stampa. Il lusitano non era arrivato in Italia per fare nuove amicizie, mettendo subito in mostra un carattere burbero ma allo stesso tempo motivato e ben deciso. Una sola missione, recuperare la distanza dalle prime posizioni e ben figurare in Supercoppa Italiana.

Se il buongiorno si vede dal mattino, l'inizio dell'era Conceiçao a Milano sponda rossonera è stato un enorme successo. Doppia vittoria in rimonta, contro Juventus e Inter, e primo trofeo stagionale per i rossoneri. Un'utopia, se si pensa banalmente all'umore ed alla condizione della rosa rossonera.

Conceiçao è arrivato a Milanello e nel giro di una settimana e mezza ha rivoltato come un calzino l'intero ambiente, creando una sinergia tra staff e squadra che, nei primi sei mesi di questa stagione, si è raramente vista dalle parti di Milanello. Cambiamenti che arrivano anche grazie ad una nuova scheda di allenamento che il tecnico portoghese ha imposto ai suoi giocatori.

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