Il Milan continua a lavorare per colmare le lacune che lo separano dai più ambiziosi traguardi europei e nazionali. La dirigenza è consapevole che per tornare ai vertici non bastano solo giovani talenti e qualità tecniche, servono anche giocatori in grado di trasmettere leadership e una mentalità vincente all'interno dello spogliatoio. Il club punta a un innesto con queste caratteristiche, capace cioè di alzare il livello di esperienza e carisma del gruppo.

Zlatan Ibrahimovic, nel suo ruolo di Senior Advisor del Milan, è la pedina chiave dietro a questa strategia di mercato. Lo svedese è stato il primo ai piani alti di Via Aldo Rossi ad avanzare l’idea di aggiungere un elemento esperto e vincente all’organico guidato da Sergio Conceiçao. La sua visione è stata accolta con favore dalla dirigenza, che vede in questa mossa un tassello fondamentale per migliorare il livello di competitività della squadra.

Secondo quanto trapela, Ibra non si è limitato a proporre l’operazione, ha svolto un ruolo attivo in tutte le sue fasi, a cominciare da quelle preliminari. Si è impegnato personalmente nei contatti diretti con il giocatore, mettendo in campo il suo carisma e la sua capacità di motivare e convincere. La risposta ricevuta è stata immediata e positiva.

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