Adrien Rabiot torna di moda in casa Milan. L’ex centrocampista della Juventus, classe 1995, 29 anni, è ancora senza squadra. In questo momento si trova in vacanza, a Ibiza, si sta godendo un po’ di riposo (un po’ troppo, forse) dopo le fatiche dell’ultima stagione. Il francese attende. Dietro le quinte - ne è certa la Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina - c’è sempre il Milan, c’è anche il Milan. Non solo l’ombra di Giorgio Furlani, CEO di Via Aldo Rossi, ma i rossoneri sono lì.

LEGGI ANCHE Il ritorno di Sandrino Tonali. E quella chiamata tanto attesa dall'Italia...

Adrien Rabiot ha chiuso la stagione con la Juventus il 20 maggio 2024, settantuno minuti in campo al match contro il Bologna terminato in pareggio. Da lì, le sue ferie hanno avuto inizio, lasciandolo libero dai doveri sportivi e dalle responsabilità contrattuali. Il centrocampista non ha rinnovato il contratto con i bianconeri, rendendosi a tutti gli effetti un free-player sul mercato. Un pezzo pregiato, ma anche costoso: nessuna big finora ha affondato il colpo, solo tante voci e indiscrezioni più o meno verificabili (e confermate). Come quella - presunta - proveniente dall’Arabia Saudita, una bolla di sapone scoppiata dopo qualche settimana. 

Adrien Rabiot sta aspettando il Milan?

Dicono che il francese fino a questo momento non sia rimasto incantato da nessuna proposta, insomma, che alla fine di tutto è solo un problema di scintilla. Scintilla che potrebbe arrivare ora da Milano, sponda rossonera del Naviglio, secondo la Gazzetta oggi possibile nuova destinazione per l’ex Juve nonostante le numerose sfide e i limiti che questa opzione comporta. Il Milan e il suo nuovo allenatore, Paulo Fonseca, cercano di imporre un gioco basato sul possesso palla e il controllo, qualità che nella rosa milanista Rabiot potrebbe decisamente migliorare. Per non parlare dell’esperienza che porterebbe a Carnago, utilissima soprattutto nelle notti di Champions League (a proposito, domani è il gran giorno dei sorteggi…). Il problema, però, è che per inserire il francese in squadra, considerando anche i recenti arrivi dal mercato, sarebbero necessari alcuni adattamenti.

Adrian Rabiot con la maglia bianconera della Juventus

Rabiot-Milan, operazione tutta in salita 

L’approdo di Rabiot a Milanello si scontra con realtà economiche e strategiche non certo trascurabili. L'ultimo anno alla Juventus l‘ex Paris Saint-Germain ha guadagnato cifre significative (si parla di 7 milioni netti), e le sue aspettative per il futuro non sembrano meno ambiziose. Un ruolo di spicco in un club con progetti importanti è ciò che cerca, ma per realizzarlo, il Milan dovrebbe compiere alcuni passi difficili, alcuni dei quali in netto contrasto con la propria filosofia, e non per ultimo anche la cessione di un altro elemento a centrocampo dopo la partenza (quasi ufficiale) di Yacine Adli, destinato alla Fiorentina di Palladino. Ismael Bennacer ad esempio, che ha da tempo le valigie pronte e piace in Medio Oriente.

Nel caso in cui le negoziazioni con Rabiot non dovessero decollare, o comunque giungere a una conclusione positiva - spiega la Gazzetta -, Furlani, Moncada e Ibrahimovic hanno già individuato in Manu Koné del Borussia Mönchengladbach una possibile alternativa. 

Ex Milan, Tonali torna a giocare: convocato dal Newcastle per la Coppa di Lega
Milan, colpo di mercato: “Arriva giovedì". È il giorno sette di sette