Il futuro di Davide Calabria è già segnato. Il capitano del Milan, schiacciato dalla concorrenza del nuovo arrivato Emerson Royal, sta vivendo una stagione complicata, tra problemi fisici e poco spazio in campo. Solo cinque presenze tra campionato e Champions League, con appena 222 minuti giocati, sottolineano tutte le difficoltà del momento. I problemi muscolari, dall’adduttore al polpaccio, hanno ulteriormente frenato il classe ’96, che fatica a ritrovare continuità.

Il contratto con il Milan scade a giugno e la dirigenza non è per nulla intenzionata a prolungare l’accordo, nemmeno alle attuali condizioni economiche di 2 milioni di euro all'anno. Una situazione che non lascia spazio a dubbi circa la sua permanenza a Milanello, anche se nell'ambiente Davide viene considerato una bandiera: Calabria è cresciuto nelle giovanili rossonere ed è un punto di riferimento per lo spogliatoio dal 2022, da quando ha indossato per la prima volta la fascia di capitano.

A gennaio un addio appare improbabile, soprattutto considerando l’importanza della sua esperienza in un momento in cui il Milan punta a consolidarsi tra campionato e Champions League. Tuttavia, con l’avvicinarsi dell’estate, il suo nome sarò al centro di uno dei temi caldi del mercato. Le voci di un possibile addio di Calabria si intensificano, alimentate - come detto - dalla mancanza di progressi sul rinnovo contrattuale e dalle difficoltà del giocatore a ritagliarsi un ruolo centrale nella squadra. Club come il Galatasaray e il Marsiglia sono già alla finestra, pronti a cogliere l’opportunità. Parallelamente, la dirigenza rossonera sta pianificando il dopo-Calabria, valutando profili in grado di sostituirlo nel lungo termine. 

Chi è Magni, il terzino duttile a tutta fascia che ha impressionato i tifosi del Milan (e non solo)
Clamoroso il Mundo Deportivo: Leao, sì al Barcellona!