Il Milan ritrova due pedine chiave per la sfida contro l’Atalanta, ma restano dubbi su altri giocatori
Atalanta-Milan: il Gewiss Stadium sarà una bolgia, i rossoneri chiamati a sfatare un tabù lungo due anni. Le ultime da Milanello e le probabili scelte di Fonseca.
L’attesa per il Atalanta-Milan di domani sera è alle stelle: il Gewiss Stadium si prepara ad accogliere un pubblico delle grandi occasioni, pronto a trasformare l’impianto in una vera e propria bolgia. I tifosi nerazzurri saranno determinanti nel creare un’atmosfera ostile al Diavolo. Con quasi tutti i biglietti venduti, le curve Nord Pisani e Sud Morosini saranno gremite e pronte a spingere l’Atalanta verso un risultato che possa confermare le ambizioni della squadra di Gian Piero Gasperini.
Per il Milan, questa sfida va ben oltre il mero confronto tecnico e tattico con una delle squadre più organizzate e competitive del campionato. Affrontare l’Atalanta significa misurarsi con un avversario che fa della solidità difensiva, dell’intensità a centrocampo e della rapidità in attacco le sue armi principali. Tuttavia, non è solo sul piano del gioco che i rossoneri dovranno dimostrarsi superiori. La partita rappresenta anche una battaglia psicologica, complicata da un ambiente infuocato che, fin dal primo minuto, metterà sotto pressione ogni scelta e ogni movimento dei giocatori di Paulo Fonseca.
Superare il fattore campo del Gewiss Stadium sarà cruciale per le ambizioni del Milan, soprattutto considerando che i rossoneri non vincono a Bergamo da più di due anni. In questo arco di tempo, la Dea ha saputo rendere il suo stadio una vera e propria fortezza, sfruttando il supporto incessante dei tifosi. Il Milan, però, ha le carte in regola per spezzare questa striscia negativa. A tal proposito, da Milanello arrivano buone notizie.