Arrigo Sacchi alla Gazzetta: "I giocatori ricordino la storia del club"
In una bella intervista alla rosea oggi in edicola il tecnico di tanti trionfi in rossoneri chiede ai giocatori di rendere onore alla maglia.
L'intervista con Arrigo Sacchi, uno degli allenatori più leggendari del calcio italiano, ripercorre il rapporto speciale tra il Milan e il Real Madrid, un legame che ha segnato la storia della Coppa dei Campioni. Il primo incontro risale al 1989, quando il Milan di Sacchi affrontò il Real Madrid nella semifinale, ottenendo un pareggio all'andata grazie a una splendida rete di Van Basten. La leggenda si concretizzò al ritorno, con un clamoroso 5-0 che rimarrà nella memoria di tutti i tifosi rossoneri.
Sacchi ricorda quel periodo con orgoglio, sottolineando come il Milan andò a Madrid senza paura, mostrando un gioco offensivo e aggressivo che sorprese l'intera Europa.
La nostra velocità e il nostro ritmo erano incredibili
dice Sacchi, parlando di una squadra che riuscì a ribaltare le aspettative. La sua filosofia di gioco si basava su una mentalità collettiva, con giocatori affidabili che eseguivano alla perfezione le sue idee tattiche.
Un altro ricordo indelebile per Sacchi è legato a Carlo Ancelotti, che nel 1989 giocò una partita straordinaria come ala sinistra, segnando il primo gol contro il Real.
Ancelotti è sempre stato un uomo intelligente e modesto, il primo giocatore che chiesi a Berlusconi
racconta Sacchi, evidenziando il ruolo fondamentale che l'attuale tecnico del Real ha avuto nel successo del Milan.