Brahim Diaz ha preso una decisione che ha cambiato la sua carriera: il passaggio dalla Spagna al Marocco. La nazionale spagnola, infatti, non lo prendeva in considerazione, e così il giovane trequartista ha scelto di rappresentare il paese delle origini paterne. Da quel momento ha dimostrato tutto il suo valore, ritagliandosi un ruolo fondamentale nella nazionale marocchina. E con il tempo, i record non hanno fatto altro che aumentare.

Il suo impatto con il Marocco è stato straordinario. Con la tripletta contro il Lesotho, Brahim ha raggiunto quota 7 gol in 8 partite, aggiungendo anche 2 assist. In pratica, ha segnato più gol e fornito più assist di quanti siano stati i match giocati. Un rendimento che lo ha reso una delle stelle della squadra, ma che non sta trovando lo stesso riscontro nel Real Madrid.

In casa Real, le cose non vanno altrettanto bene. Con solo 9 presenze stagionali e un minutaggio che non supera i 254 minuti, Brahim ha visto il suo ruolo ridursi drasticamente. Tornato in Spagna dopo il suo prestito al Milan, il fantasista sperava in un maggiore impiego, ma il tecnico Carlo Ancelotti fin qui non si è del tutto convinto delle sue qualità. Ora si vocifera di un clamoroso ritorno in rossonero. Ma come stanno veramente le cose?

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