Uno dei nodi dentro l'analisi della crisi identitaria del Milan riguarda la gestione interna e il ruolo di Zlatan Ibrahimovic, inserito nella dirigenza senza un periodo di affiancamento: «Paolo Maldini ha avuto Leonardo come riferimento, Ibra invece sta imparando da solo», ha spiegato Zambrotta. Sul mercato che verrà il club dovrà muoversi con attenzione, puntando su profili adatti a una squadra che vuole tornare competitiva. Con Leao figura ancora centrale: «Rafa lo conosciamo tutti: a Lecce ha confermato di essere un grande talento, ma gli manca la continuità di rendimento. Deve cambiare atteggiamento e, anche se non si può essere determinanti tutte le partite, bisogna che diventi un punto di riferimento».

Gianluca Zambrotta elegante durante un intervento televisivo
L'ex terzino Gianluca Zambrotta, oggi opinionista - Image Photo Agency (via Delta Pictures)
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