La scelta di Joshua Zirkzee si sta rivelando fortemente sbagliata, sotto tutti i punti di vista. In estate aveva la possibilità di sposare e scegliere il progetto Milan, ideale per la crescita dei giovani e di continuare il suo percorso di crescita in Italia. Alla fine, invece, con il suo entourage, ha scelto il Manchester United per una questione prettamente economica e oggi si ritrova in una condizione molto spiacevole per risultati e rendimento. I Red Devils sono ormai un club in grande difficoltà, incapace di rialzarsi e tornare al vertice nonostante i miliardi investiti nel corso di questi anni. Nonostante questo però Zirkzee ha deciso di andare lì e oggi, forse un po’ di rimpianto c’è. In Premier l’ennesima delusione: un netto 3-0 subito dal Tottenham e una prestazione negativa, tanto da convincere Ten Hag a sostituirlo al 45′. I tifosi, che le hanno perdonate tutte all’allenatore, adesso spingono per un cambio, con Massimiliano Allegri fra i candidati. E nel frattempo Zirkzee ha già nostalgia della Serie A: un suo ritorno nel nostro campionato potrebbe concretizzarsi prima del previsto.

I soldi prima del progetto tecnico

Questione di scelte, più o meno condivisibili. Ma ciò che è sempre stato chiaro e oggettivo, è che un ragazzo giovane e in ascesa come Zirkzee, insieme al suo agente, avrebbero potuto gestire meglio le proprie trattative, senza per forza venire al meglio, sia chiaro. Onestamente fa davvero tristezza, perchè dopo una stagione da record con il Bologna per lui sarebbe stato perfetto proseguire in Italia il proprio percorso di crescita. Ma si sa, i soldi fanno gola a tutti, senza essere ipocriti. Zirkzee al momento sta pagando una scelta prettamente economica, e quindi il suo ritorno in Serie A potrebbe avverarsi per una ricerca di nuovi stimoli, questa volta solo ambientali e che poco centrano con il potere del denaro.

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