Inchiesta ultras, Inter e Milan nel mirino della FIGC: cosa rischiano club e tesserati coinvolti?
Gli atti dell’indagine della Procura di Milano arrivano alla FIGC: multe e possibili squalifiche per tesserati e società. Ecco cosa sta succedendo.
Gli atti dell’inchiesta “Doppia Curva”, che ha indagato sulle infiltrazioni della criminalità organizzata tra gli ultras di Inter e Milan, sono stati trasmessi alla Procura della FIGC. Il Procuratore Federale Giuseppe Chinè avvierà ora un’indagine sportiva dopo aver atteso l’iter investigativo della Procura di Milano. Nonostante le preoccupazioni, né le società né i loro dirigenti risultano indagati.
Alcuni tesserati, tuttavia, sono stati interrogati come persone informate sui fatti. Per l’Inter, spiccano i nomi di Javier Zanetti, Simone Inzaghi e Hakan Calhanoglu, mentre per il Milan sono emersi Giorgio Furlani e Davide Calabria.
In particolare, Calhanoglu ha ammesso contatti con Marco Ferdico, leader della Curva Nord, ma ha chiarito che tali rapporti erano contro la volontà del club. Calabria, invece, ha incontrato Luca Lucci, capo della Curva Sud, per discutere di problemi della squadra. Ma cosa rischiano i tesserati coinvolti nelle indagini?