Siamo giunti alla fine della seconda sosta dal campionato per le nazionali, ed è tempo di qualche bilancio riflessione in vista del rientro in campo, che per il Milan di Fonseca sarà a San Siro contro l’Udinese. L'inizio di stagione dei rossoneri è stato tutt’altro che esaltante. Il tecnico portoghese non è riuscito, fin qui a dare il proprio apporto, sia tecnico che morale al gruppo se non in qualche sporadica occasione, come lo è stata il derby, purtroppo fuoco di paglia. Inoltre, la sconfitta di Firenze ha portato grosse polemiche per il Diavolo visto che oltre al ko ci sono stati problemi per i due rigori sbagliati e non tirati dal rigorista designato, che era Pulisic, e l’espulsione di Theo Hernandez. Sono arrivate buone notizie sul fronte nazionali, dove il Milan e i suoi tifosi hanno potuto ammirare un grande Alvaro Morata formato leader e un ritrovato Leao. E' proprio dedicato al portoghese numero 10 questo breve focus, e alle sue ultime parole rilasciate dal ritiro della Nazionale.

I numeri di Leao finora

Pochi lampi, qualche sorriso e sgasata ma nulla più. Il difficile rapporto tra il numero 10 del Milan e Fonseca è sotto gli occhi di tutti, inutile negare. Rafa non è mai, o non ha mai voluto entrare in sintonia con l'attuale tecnico del Milan. Dalla panchina contro la Lazio e gli episodi a ogni sostituzione, alle ultime dichiarazioni in Nazionale. Così non va, e non siamo qui di certo per schierarci dalla parte di qualcuno, ma il rapporto e situazione dovrà cambiare, per il bene del gruppo ovviamente. Anche sul campo Leao non è riuscito ad esprimersi al meglio. Quindi, questi i numeri di Leao finora: ha segnato soltanto un gol (contro la Lazio) e messo a segno 3 assist (Parma, Venezia e Lecce).

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