Il momento chiave arriva nella ripresa, quando l’arbitro, lo slovacco Kruzliak (3 in pagella oggi sul Corriere dello Sport) assegna un rigore all’Inter per un presunto fallo di Beelen su Taremi. Le immagini mostrano che il contatto tra i due giocatori è minimo, impercettibile, quasi inesistente. Calhanoglu trasforma dal dischetto, riportando i nerazzurri avanti, un gol cruciale per centrare il pass dei quarti. Poco dopo, altro episodio discusso: un rigore assegnato per un contrasto su Thuram, poi revocato dopo il controllo al VAR, con il francese ammonito per simulazione.

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