Arriva la sosta nazionali e il Milan va “a riposo” con un nuovo risultato insoddisfacente, il terzo della stagione corrente: a settembre era arrivato il pareggio dell’Olimpico contro la Lazio, ad ottobre la brutta sconfitta di Firenze. Il pari di Cagliari senza alcun dubbio ha lasciato non poco rammarico nell’ambiente rossonero, galvanizzato dopo l’incredibile successo di Madrid e ora tornato in un profondo senso di confusione e sconforto. 

In casa Milan non sono finiti i problemi: con un Leao che sembra essere tornato (apparentemente) ai propri livelli, il reparto difensivo inizia ad essere la causa principale dei risultati negativi che il club rossonero sta collezionando da inizio stagione. I numeri sono impietosi: dopo 15 partite (tra campionato e coppa) i gol presi dal Milan sono ben 20 (14 in Serie A, 6 in Champions League). 

Il pacchetto difensivo, indubbiamente, non sta dando certezze: Tomori troppo impreciso, Theo Hernandez troppo altalenante, Thiaw salito in cattedra a Madrid ma regredito a Cagliari, Pavlovic che dopo aver incantato nelle prime gare oggi fatica a trovare spazi e quando schierato non incide, Emerson Royal al di sotto delle aspettative, Terracciano e Calabria tutt’altro che affidabili. Ma forse la soluzione ai problemi in difesa potrebbe arrivare nel corso della pausa nazionale.

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