Milan, un nuovo amministratore delegato? Sale la candidatura di Comolli
Cardinale pronto a cambiare l'organigramma del Milan? Prende quota l'ipotesi di un nuovo amministratore delegato per i rossoneri. Ecco di chi si tratta...
Tra le scelte appuntate sull'agenda estiva di RedBird potrebbe aggiungersene una molto importante. Riguarda il nuovo assetto dirigenziale del Milan già in parte sconvolto con l'arrivo in plancia di comando di Zlatan Ibrahimovic. Ibra ufficialmente è consulente del fondo americano a capo del Club, ma Gerry Cardinale di recente è stato fin troppo chiaro: «Zlatan a Milano è la mia voce». L'ex campione svedese quindi ora ha pieno (o quasi) potere di decidere.
Milan, Furlani ridimensionato?
Chi secondo le recenti indiscrezioni giornalistiche potrebbe perdere quota nell'organigramma di Via Aldo Rossi è Giorgio Furlani (anche se notizie in nostro possesso lo indicano figura confermatissima anche nel Milan che verrà). Ieri è circolata la voce di un possibile cambio sulla poltrona di a.d., ripresa questa mattina sulle colonne della Gazzetta dello Sport dal giornalista Luca Bianchin.
Bianchin scrive: “L’ipotesi che Damien Comolli, oggi presidente del Tolosa, cominci a occuparsi di Milan come amministratore delegato esiste”. Comolli e Cardinale sono in contatto da tempo per la cessione del Tolosa, l'altro club in Europa sotto la cupola di RedBird. C'è una trattativa avviata per la cessione dei francesi a Fenway Sports Group, la holding proprietaria del Liverpool e di cui il fondo di Cardinale possiede l'11% delle quote. “I colloqui proseguiranno - scrive la Gazzetta -, anche di persona, e c’è una possibilità che Comolli cominci a occuparsi di Milan, a cessione del Tolosa completata”.
Comolli e Furlani, nuovo Milan con un doppio a.d.?
Chi è Damien Comolli? L'attuale presidente del Tolosa è uomo del mestiere: in passato si è occupato del mercato di Tottenham e Liverpool. Lavorare ai piani alti per lui non sarebbe una novità: sa bene come gestire le pressioni del ruolo. E Giorgio Furlani? I due potrebbero coesistere, con l'ex Portfolio Manager di Elliott pronto a dedicarsi magari ad altri aspetti finanziari del Milan (al capitolo “nuovo stadio” ad esempio, ancora tutto da scrivere). “Con Ibrahimovic, Moncada, D’Ottavio - aggiunge la Gazzetta - e il possibile ingresso di Kirovski (direttore sportivo della formazione Under 23?), non sarebbe semplice costruire un organigramma”.