Ferdico a Materazzi: «Zanetti mi ha detto che…»

Ulteriore elemento drammatico emerge dalla documentazione relativa a conversazioni intercettate tra Marco Ferdico e figure di spicco del mondo Inter, tra cui l'ex difensore Marco Materazzi. Il 26 maggio 2023, nel corso di una telefonata il capo ultrà della Nord si rivolge a Materazzi e gli dice:

Ci sono dei funzionari di polizia che stanno monitorando la curva, anche per l'accaduto…al povero Vittorio.

Un'informazione che ha saputo da Javier Zanetti, ex capitano e vicepresidente del club. Parlando dell'accaduto «al povero Vittorio», Ferdico si riferisce all'uccisione del capo storico Vittorio Boiocchi, pluripregiudicato, assassinato a colpi di pistola nell'ottobre del 2022 poco prima dell'incontro tra Inter e Sampdoria, in circostanze fin qui poco chiare. Ma c'è anche altro.

Fumogeni in Curva Nord a San Siro

Il PM: “L'Inter di fatto finanziava gli ultras infiltrati nel club”

I volti noti della Curva Nord sono riusciti a creare un rapporto diretto e molto stretto con le alte sfere della società di Viale Liberazione. Quando alcuni capi ultras hanno richiesto biglietti supplementari al club per la finale di Champions League del 2023, la società, pur riluttante, ha ceduto alle loro richieste. Da questo esempio specifico, è evidente quanto l'Inter si trovi in una posizione di sudditanza nei confronti dei suoi tifosi più estremisti. Il PM scrive: “quando si rapporta” con Marco Ferdico, “e in particolare cede alle pressionidi quest'ultimo, che vuoleottenerealtri biglietti, l'Inter “di fatto finanzialui e gli altri ultras.

Nel dettaglio, a due settimane dalla finalissima di Istanbul giocata e persa contro il Manchester City, Marco Ferdico chiese a Simone Inzaghi, tecnico dei nerazzurri, 200 biglietti in più e di fare leva direttamente su Marotta. Viene accontentato. In una intercettazione tra Ferdico e un corista della Curva Nord viene a galla un altro particolare inquietante. Così parlò il capo ultrà nerazzurro del discorso che poi fece - almeno così sembra leggendo le sue parole - all'allenatore della prima squadra Simone Inzaghi:

Aggressivo no, però gli dico mister io ti voglio dire una cosa… qui sei a Milano, non sei in provincia… a me mi dispiace però devi iniziare a tirare fuori un attimo la garra perché… Mauro bisogna dirgli le cose che pensiamo… io parlo così domani, gli dico quello che gli devo dire… qua sei a Milano, quando sei in dieci metti due punte, lasci due punte.

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