Questa sera torna la Champions League anche per altre due italiane: Inter e Atalanta saranno impegnate nelle sfide contro Lipsia e Young Boys, formazioni “fanalino di coda” come lo Slovan Bratislava. I nerazzurri di Milano giocheranno a San Siro contro i tedeschi e, tra le file della squadra di proprietà della Red Bull, milita una vecchia conoscenza del calcio italiano. Di seguito le sue parole.

Il suo ritorno a San Siro 

E' stato un sogno giocare lì con i colori che amavo. A San Siro, con lo stadio pieno, mi sembrava come se tutte quelle persone fossero una cosa sola. Un'energia fortissima.

Il suo possibile ritorno in Italia a gennaio

Uno dei miei più grandi rimpianti è non aver lasciato il segno in Italia. E' una delle cose che mi lascia a disagio con me stesso. la porta per l'Italia per me è sempre aperta, ma mi concentro su quello che posso controllare. Quando non giochi molto è normale che ti metti a pensare questo. Io voglio più di tutto competere e vincere, se non qui dovrà essere dove posso farlo.

Il suo passato al Milan

L'inizio è stato un' po' shock, Milano ad agosto era vuota, volevo comprare un divano ed era tutto chiuso. Era il primo anno fuori casa e il club era in un periodo di instabilità. Non ho giocato tanto come ero abituato.

Dolci ricordi e una luna di miele italiana

La città e i tifosi. Dopo aver imparato la lingua, ho sentito un legame molto forte, con la mia fidanzata vado in vacanza in Italia da 4-5 anni e ora, per la luna di miele, vogliamo prendere un treno e andare in Toscana.

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