Nicola Savino, voce di Radio Deejay e volto della tv italiana, tifa Inter e ha detto che il prossimo 22 aprile al Meazza ci sarà. Dalle pagine della Gazzetta dello Sport punge i cugini del Milan:

Da un Milan-Inter del 1980 visto accanto alla Curva Sud e vinto con un gol di Oriali al 77’ provo un sottile piacere ogni volta che abbiamo lo stadio contro. Mi dà un gasamento unico, come se l’Inter fosse ancora più mia. Facendo un paragone musicale, facile adesso andare a un concerto dei Coldplay, ma quando erano a inizio carriera...

Nicola Savino tifoso Inter selfie

Derby con pochi tifosi dell'Inter, Savino: «Noi con i milanisti avremmo fatto lo stesso»

Migliaia e migliaia di supporter nerazzurri hanno provato a infiltrarsi sugli spalti di San Siro per il derby (che potrebbe consegnare alla loro squadra lo scudetto numero 20) ma il club rossonero con una precisa strategia ha evitato l'assalto della tifoseria ospite. Nicola Savino è riuscito comunque a procurarsi un biglietto:

Con un amico prendiamo il posto in uno sky box di due milanisti che quel giorno non possono andare. Almeno due posti glieli abbiamo sottratti... Avevo fatto la stessa cosa per la semifinale di Champions della scorsa stagione. Visto che ci saranno meno interisti del solito, diventa ancora più importante che abbiano revocato il divieto per la Nord di utilizzare altoparlanti e tamburi. Ci faremo sentire comunque. Il cambio nominativo solo tra possessori della tessera del Milan? Far sì che gli interisti abbiano problemi a trovare il biglietto è un po’ pesante, ma se resta nel lecito ci può stare. Credo anche che sia una strategia figlia del marketing estremo del nuovo millennio. E magari a parti invertite noi avremmo fatto lo stesso.

Scudetto nel derby? «Doppia goduria, ma stavolta i favoriti sono loro»

Per conquistare lo scudetto la sera del derby all'Inter potrebbe bastare anche solo un pareggio (sono tre i possibili scenari all'orizzonte). Savino già si pregusta la festa:

Vogliamo lo scudetto per festeggiarlo come non abbiamo potuto fare fino in fondo nel 2020, causa Covid. Una sorta di coitus interruptus. E non mi si venga a dire che un eventuale successo rossonero in Europa League ci rovinerebbe in parte la gioia. Vincere la seconda stella al termine di un campionato dominato dall’inizio non ha prezzo. Farlo a casa loro sarebbe un po’ uno ‘strano ma vero’ per gli almanacchi, ma a me interessa meno. Anche perché, senza fare lo scaramantico..., nelle ultime 5 gare ho visto un ottimo Milan. Stavolta i favoriti sono loro. Quando hanno voglia, Theo e Leao sono formidabili.

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