Al Milanello, Zlatan Ibrahimovic, nel ruolo di Senior Advisor per RedBird, ha tenuto insieme a Daniele Bonera una conferenza stampa per delineare i contorni del progetto “Milan Futuro”, l'iniziativa dedicata alla formazione Under 23 che parteciperà al campionato di Serie C all'interno del girone B. L'obiettivo principale del progetto - ha spiegato l'ex campione svedese - è ridurre la distanza tra la Primavera e la Prima Squadra, fornendo ai giovani calciatori il tempo e le opportunità necessarie per crescere sia fisicamente che tecnicamente.

La visione di Milano Futuro: le parole di Ibrahimovic in conferenza stampa

Il progetto Milan Futuro si propone come un vero e proprio ponte tra il settore giovanile e la squadra maggiore. Il Milan, quindi, mira a colmare il divario esistente tra Primavera e Prima Squadra, un gap che secondo Ibra è stato in passato - anche quello più recente - troppo ampio e ha ostacolato la crescita organica dei giovani. La scelta di giocare la Serie C come livello di competizione è intenzionale: permetterà ai giovani di confrontarsi con giocatori adulti e maturare l'esperienza necessaria per aspirare a vestire la maglia della Prima Squadra.

Unione e crescita, il Milan guarda al proprio futuro

Milan Futuro e Prima Squadra opereranno come un unico organismo, condividendo metodi e filosofie d'allenamento. Ibra in conferenza è stato chiaro:

Sono una sola squadra. Tutto quello che mister Fonseca farà in Prima Squadra farà anche Daniele Bonera nel Milan Futuro. Come se fosse un copia e incolla. L'unica differenza è che in Milan Futuro ci sarà molto spazio anche negli allenamenti individuali, perché vogliamo migliorare e far diventare uomini i nostri giovani.

Un parallelismo il cui intento - in altri termini - è garantire una crescita uniforme e mirata dei talenti, che avranno così la possibilità di migliorare non solo tecnicamente ma anche sotto il profilo caratteriale, elemento considerato fondamentale quando si indossa la maglia del Milan.

Kirovski e Bonera alla guida del Milan Futuro

La guida tecnica di Milan Futuro è stata affidata a figure di spicco come Jovan Kirovski, ex calciatore statunitense di origine macedone, ed ex direttore tecnico (dal 2013 al 2024) dei Los Angeles Galaxy. In panchina ci sarà Daniele Bonera. La scelta di quest'ultimo, in particolare, è significativa per il suo passato legato al Milan e per la sua capacità di fungere da ponte diretto con la Prima Squadra. L'esperienza e la capacità comunicativa di Bonera saranno essenziali per instaurare un ambiente propizio alla crescita dei giovani.

Il logo di Milan Futuro, il progetto Under 23 di AC Milan

Nasce “Milan Futuro”: nome e ambizioni

Ibrahimovic ha anche precisato:

Il nome Milan Futuro non è stato scelto a caso; vuole essere una dichiarazione di intenti.

Il Milan è ben consapevole di quanto sia importante proiettarsi verso il futuro e valorizzare la crescita dei giovani come patrimonio non solo del Club ma dell'intero movimento calcistico italiano.

Il progetto non nasconde le sue ambizioni e pone le basi per un futuro in cui i giovani calciatori possano effettivamente ambire a un ruolo nella squadra maggiore. Con la presenza di talenti come Simic, Zeroli e Jimenez, Milan Futuro si configura come una palestra avanzata per la crescita professionale e umana, in un contesto in cui la competizione e l'apprendimento giocano ruoli complementari. Ancora Ibra:

Quando sono entrato in questo ruolo al Milan ho spinto tanto per il talento. Non è possibile che il Milan non abbia un'academy a livello top. Sono cose che non puoi comprare, devi fare investimenti e aspettare che arrivino le cose. Questo non vuol dire che la Prima Squadra sarà piena di giovani talenti, ma se possiamo portarne qualcuno è solo che positivo. È una cosa che facciamo non solo per noi, ma per tutto il calcio italiano.

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