Tra applausi, fischi e contestazioni: tre titolarissimi pronti al rinnovo, ecco i nomi
Critiche e contestazioni scuotono il Milan, ma il prolungamento dei contratti di questi tre giocatori porta speranza nel cuore dei tifosi.
Il 125° anniversario del Milan avrebbe dovuto essere una festa di orgoglio e celebrazione, ma si è trasformato in una serata da dimenticare. Dopo il deludente pareggio contro il Genoa, che ha lasciato l’amaro in bocca ai tifosi, l’umiliazione si è protratta durante l’evento celebrativo organizzato presso l’Armani Silos. I tifosi, accorsi in gran numero, non hanno risparmiato critiche alla squadra e alla dirigenza, sottolineando la delusione per il rendimento sul campo. Fischi, indifferenza e solo qualche applauso per giocatori come Pulisic, Reijnders, Gabbia e il giovane Camarda hanno segnato la serata, rendendo evidente il malumore che serpeggia nell’ambiente rossonero.
La contestazione non ha risparmiato neanche i vertici societari. La scelta di entrare da una porta secondaria per evitare il confronto diretto con i tifosi ha ulteriormente alimentato le critiche verso i principali membri della dirigenza. Assente Gerry Cardinale, numero uno di RedBird e proprietario del Milan, mentre era presente Gordon Singer, figlio del presidente della Elliott Management, la società creditrice che attende il saldo di 693 milioni di euro proprio da RedBird entro agosto 2025. Una situazione finanziaria delicata, che contribuisce a tenere alta la tensione in casa Milan.
Nonostante i segnali incoraggianti dai rinnovi, il Milan deve ancora affrontare le profonde spaccature tra tifosi e società. La strada per ritrovare l’equilibrio è lunga e complessa, con risultati sul campo e trasparenza gestionale che rappresentano due pilastri imprescindibili per il futuro. Il 125° compleanno, così amaro, rappresenta un campanello d’allarme per un club che non può permettersi di vivere nel conflitto interno, ma deve guardare avanti con coesione e ambizione. Quali sono i giocatori soggetti al rinnovo?