La decisione dello United di mettere Rashford sul mercato non è arrivata per caso, ma è frutto di tensioni accumulate negli ultimi mesi. Come spiegato da Charlie Wyett, giornalista del Sun, ai colleghi di "Milan News", la rottura con il Club è stata accelerata da una serie di atteggiamenti del giocatore molto discutibili:

Prima di Natale, Rashford ha rilasciato un’intervista non autorizzata in cui dichiarava di essere pronto per una nuova sfida. Questo, a pochi mesi dall’arrivo di Ruben Amorim sulla panchina dello United, ha scatenato l’ira del tecnico portoghese, già in difficoltà nel gestire uno spogliatoio complesso.

Episodi di scarso impegno e professionalità, poi, come un viaggio a Belfast seguito da ore di eccessi («ha bevuto tequila per 12 ore - racconta Wyett -, poi si è dato malato e il giorno successivo non è andato ad allenarsi»), hanno contribuito a peggiorare ulteriormente i rapporti. La situazione è ormai irrecuperabile.

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