«Sto male, non mi alleno», e invece era ubriaco. Rashford e lo United, nervi tesi: cosa c'è dietro la rottura
Tensioni e retroscena clamorosi dietro la rottura tra Marcus Rashford (obiettivo di mercato del Milan) e il Manchester United.
La decisione dello United di mettere Rashford sul mercato non è arrivata per caso, ma è frutto di tensioni accumulate negli ultimi mesi. Come spiegato da Charlie Wyett, giornalista del Sun, ai colleghi di "Milan News", la rottura con il Club è stata accelerata da una serie di atteggiamenti del giocatore molto discutibili:
Prima di Natale, Rashford ha rilasciato un’intervista non autorizzata in cui dichiarava di essere pronto per una nuova sfida. Questo, a pochi mesi dall’arrivo di Ruben Amorim sulla panchina dello United, ha scatenato l’ira del tecnico portoghese, già in difficoltà nel gestire uno spogliatoio complesso.
Episodi di scarso impegno e professionalità, poi, come un viaggio a Belfast seguito da ore di eccessi («ha bevuto tequila per 12 ore - racconta Wyett -, poi si è dato malato e il giorno successivo non è andato ad allenarsi»), hanno contribuito a peggiorare ulteriormente i rapporti. La situazione è ormai irrecuperabile.