Il calcio, per il nuovo allenatore rossonero, è fatto di poche ma chiare certezze: subire poco, segnare di più. Il tiki-taka e il possesso palla fine a se stesso non troveranno posto nel suo vocabolario.

C’è però un altro lato di Conceiçao, quello che lo avvicina alla figura di Antonio Conte. Come il tecnico salentino, il portoghese si presenta come un leader capace di influire su ogni aspetto della vita dei suoi giocatori. Ha preso contatto con il reparto medico, i fisioterapisti e tutto lo staff tecnico, mostrando un controllo completo della situazione.

Non solo uomo di campo, ma anche manager, pronto a gestire tutte le dinamiche che riguardano la squadra, compresa la sfera personale dei suoi atleti.

Primo piano serio Sergio Conceicao panchina
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