Mentre lo svedese restava lontano dai riflettori, in casa Milan si sono mosse pedine importanti. Giorgio Furlani, amministratore delegato rossonero, ha fatto un viaggio a New York per confrontarsi direttamente con Cardinale sulle strategie del club. Un incontro in cui sono stati riaffermati ruoli e competenze, con il CEO che ha consolidato la propria centralità nelle decisioni. Un passaggio chiave, che potrebbe aver avuto ripercussioni anche sul ruolo di Ibra. L'ex numero 11 rossonero aveva partecipato attivamente alla selezione del nuovo direttore sportivo, ora però il controllo operativo è tornato nelle mani dell'alta dirigenza.

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