De Zerbi può diventare l'allenatore del Bayern Monaco: lo scrive la Bild
Il tecnico italiano nel mirino del top club tedesco, pronto a sostituire Tuchel in estate.
Non solo Antonio Conte. Il Bayern Monaco avrebbe puntato i fari su un altro tecnico italiano: è Roberto De Zerbi, ex Sassuolo oggi alla guida della prima squadra del Brighton. A scriverlo è la Bild: “Durante la sosta per le Nazionali - si legge online - regna una calma apparente a Monaco. Sullo sfondo, tuttavia, la Società sta lavorando diligentemente nel cercare una soluzione alla questione del prossimo allenatore”.
Thomas Tuchel infatti ha le valigie pronte, e per sostituirlo i due direttori sportivi Max Eberl e Christoph Freund stanno vagliando una lista di profili in costante fase di elaborazione. In alto un nome spicca su tutti: quello di Xabi Alonso (42 anni), attuale tecnico del Bayer Leverkusen. Secondo l'autorevole quotidiano tedesco, all'elenco si sarebbe aggiunto Roberto De Zerbi, la cui avventura in Premier League sembra ormai giunta ai titoli di coda.
De Zerbi, c'è anche il Milan?
Di recente i media italiani hanno timidamente accostato l'ex Sassuolo alla panchina del Milan, che a stagione conclusa potrebbe cambiare “proprietario” (Stefano Pioli rischia di salutare Milanello con un anno di anticipo qualora dovesse perdere malamente anche il prossimo derby con l'Inter e uscire dall'Europa League contro la Roma).
Il Brighton e Roberto De Zerbi sono legati da un contratto in scadenza nel 2026 ma fonti inglesi sostengono sia molto probabile che a stagione conclusa il rapporto venga interrotto. A pesare soprattutto una classifica in campionato non certo soddisfacente, con un'ottava posizione figlia di un andamento fatto di troppi bassi e pochi alti (solo in undici occasioni, su 28 partite, gli inglesi sono usciti dal campo in stagione con il bottino pieno).
Lui vorrebbe restare in Premier League
Appena poche settimane fa De Zerbi, 45 anni a giugno, aveva espresso la disponibilità di restare ad allenare in Inghilterra:
Faccio quello che mi piace e che mi fa essere felice. Ho la fortuna di avere una squadra che mi permette di giocare competizioni come l'Europa League e che mi dà soddisfazioni. Anche quando perdiamo trovo cose belle dai giocatori che alleno.
Lo scenario tra un paio di mesi però potrebbe cambiare.