Il Sindaco Sala e la battuta sull'Ambrogino d'Oro al Milan
Il Sindaco di Milano, Beppe Sala, durante un evento si è lasciato scappare una battuta sul Milan: «Se si sbrigano a conquistare anche loro la seconda stella...»
Oggi il sindaco di Milano, Beppe Sala, ha parlato della vittoria dell'Inter nel campionato di Serie A. L'emozione per il ventesimo scudetto conquistato dalla squadra di Simone Inzaghi ha colorato le strade di Milano, una festa che - ha spiegato il Primo Cittadino - è stata ben gestita dalle forze dell'ordine.
Durante un evento di commemorazione della morte dello studente Sergio Ramelli, Sala ha espresso tutta la sua soddisfazione per la buona riuscita della parata nerazzurra.
Ieri c'era preoccupazione per così tanta gente in piazza, ma abbiamo una Prefettura e una Questura che qui a Milano lavorano molto bene.
Inter: dopo lo scudetto, l'Ambrogino d'Oro
Il Sindaco ha manifestato l'intenzione di consegnare all'Inter l'Ambrogino d'Oro, riconoscimento che Palazzo Marino riserva a cittadini e realtà locali che, nel rispettivo ambito, si sono distinte con particolare successo. Lo scorso settembre, ad esempio, Sala aveva consegnato la prestigiosa onorificenza a un altro club sportivo della Città, l'Olimpia Milano, società di pallacanestro, in occasione del suo trentesimo tricolore.
Al momento non c'è nessun aggiornamento. Preferivo ovviamente lasciarli tranquilli da questo punto di vista, però mi sono sentito con i vertici dell'Inter e anche con il presidente Zhang dalla Cina. Adesso ci metteremo lì a decidere.
Sala e la battuta sul Milan
Durante l'intervento del Sindaco non è mancata una frase spiritosa indirizzata all'altra squadra calcistica di Milano, il Milan (Sala dopotutto non ha mai nascosto la propria fede nerazzurra). Il Diavolo - ha detto - ha «tre anni di tempo» per conquistare lo scudetto della seconda stella e ricevere così, al pari dell'Inter, il più alto riconoscimento assegnato dalla Città.
Se si spicciano un po’, posso essere il Sindaco che dà due volte l’Ambrogino per la seconda stella.
Il mandato da Primo Cittadino, infatti, scadrà nel 2027.
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