Per Wes Beuvink sono le prime ore di lavoro in Italia, al Milan. Venticinque anni, giovanissimo, l'ex capo degli osservatori del Groningen ha preso possesso del suo ufficio in Via Aldo Rossi con l'incarico - non ancora ufficiale - di nuovo responsabile dell'area scouting dei rossoneri. Beuvink prende il posto di Geoffrey Moncada, dalla scorsa estate nominato nuovo direttore tecnico del Club, ma non avrà potere decisionale: dovrà, invece, riportare ogni suggerimento e valutazione direttamente al manager francese.

La scalata di Wes

Beuvink studia calcio da sempre, una passione che ha nutrito sin dall'età di 15 anni. Prima di essere intercettato dal Groningen, Wes ha lavorato per l'agenzia Datascount e analizzato decine e decine di profili di aspiranti campioni olandesi per il blog tussendelinies.nl. Beuvink è un ragazzo prodigio e il Milan non se l'è fatto scappare.

Come detto, è in uscita dal Groningen, club che nel 2019 lo ha ingaggiato dapprima come videoscout per poi promuoverlo a responsabile dell'intera area scouting. In rossonero Moncada potrebbe affidargli un compito in particolare: l'analisi del mercato belga, di quello olandese e forse anche del mercato tedesco. Questo almeno è ciò che trapela.

Wes Beuvink

Il Milan rafforza il management

Dall'avvento del fondo Elliott prima e di RedBird poi, il Milan in tema “nuovi acquisti” ha cambiato completamente approccio, affidandosi sempre più alla ricerca di giovani talenti low cost e dall'altissimo potenziale, aspiranti campioni da far sbocciare sui campi di Milanello. Ecco il motivo che ha spinto il Club, molto attento anche a migliorare il proprio management, a firmare il 25enne Wes Beuvink. Giovane ma già esperto nel suo settore, l'ex Groningen darà di certo una grossa mano alla sempre più fondamentale squadra degli osservatori.

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