«Vogliamo cercare di rimettere in campo il livello di prestazione di domenica scorsa ma ottenendo ovviamente un risultato diverso». Così Stefano Pioli apre così la conferenza stampa della vigilia di Lazio-Milan, impegno di campionato della 27esima giornata. Il tecnico a Milanello indica la via:

La Lazio ha grande qualità ma arriva da una prestazione non soddisfacente e quindi la troveremo motivata. Noi possiamo metterla in difficoltà giocando con intensità, qualità e determinazione per novanta minuti. Dobbiamo migliorare i nostri numeri in trasferta, essere più efficienti dentro l'area e cercare di fare la partita: la Lazio sa palleggiare molto bene, serviranno attenzione e continuità. 

Torna Fikayo Tomori - vedremo se giocherà titolare - e Rafa Leao sarà confermato nel tridente offensivo insieme a Pulisic e Giroud (Jovic deve scontare il secondo dei due turni di squalifica dopo il rosso di Monza):

Leao sta bene, gli ho detto “cerca di sentirti bene anche nelle prossime partite”. È migliorato molto anche a livello comunicativo, la sua crescita è anche nei rapporti con la squadra. La sua è la testimonianza che non si smette mai di crescere, non dimentichiamoci però che è un ragazzo di appena 24/25 anni. 

Pioli consegna lo scudetto all'Inter

La stagione del Milan è ancora lunga, ma lo scudetto è ormai un obiettivo sfumato. Sul traguardo di inizio stagione Pioli tira una bella riga rossa, definitiva:

Campionato chiuso? Credo di sì. L'Inter sta facendo un percorso incredibile. Aveva un calendario difficile con Fiorentina, Roma e Juventus, ha superato quel momento in modo netto e quindi credo sia davvero finita. In campionato fin qui ha perso una sola partita, sta ottenendo il massimo. Potrebbe conquistare lo scudetto nella serata del derby? Il 21 aprile è troppo lontano, abbiamo la Lazio, poi tante altre sfide e obiettivi da centrare da qui a fine stagione. Alla sosta dopo il Verona capiremo anche noi che tipo di stagione sarà. Quota Champions? Allegri è più bravo di me, ha detto 70 punti. C'è ancora tanta strada da fare.

Pioli allenamento theo ride

Pioli e le critiche dei tifosi

Sui social non si spengono le critiche dei tifosi nei confronti del tecnico anche quando la squadra gioca bene. Pioli replica così:

Non sono sui social, sinceramente non possono pesare più di tanto. Le critiche ci saranno sempre, ma abbiamo ancora obiettivi e sfide importanti e io sono assolutamente concentrato su questa situazione. Sono felice e orgoglioso di allenare il gruppo che ho. Pensiamo alle prossime partite e a ottenere il meglio perché questa per noi può essere ancora una stagione importante.

In conclusione spazio ancora sui singoli, al duello Florenzi-Calabria e al momento di Reijnders, nell'ultimo turno rimasto a riposo:

Davide sta bene e le prestazioni di Florenzi sono importanti, difficilmente quindi sbaglierò. Chi sceglierò sarà pronto per giocare, sono due ragazzi disponibili. Anche Reijnders sta facendo bene, è un grandissimo giocatore. Contro l'Atalanta ho scelto Adli perché nella nostra fase difensiva Yacine prende posizioni, interdizioni e contrasti diversi. Tijjiani ieri non si è allenato, è diventato papà e gli facciamo gli auguri.

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