Xabi Alonso punzecchia il Milan: «È la storia, ma quella finale...»
Il tecnico del Bayer Leverkusen presenta in conferenza stampa la sfida di Champions League contro i rossoneri.
Vigilia di Champions League alla BayArena. Il Leveskusen, reduce da un pareggio in campionato sul campo del Bayern Monaco, attende il Milan di Paulo Fonseca. Xabi Alonso in conferenza tiene alta la guardia:
Abbiamo bisogno della nostra miglior prestazione. Siamo pronti, non abbiamo avuto molto tempo per preparare la sfida ma è così. Dobbiamo adattarci, ovvio che abbiamo un piano ma in novanta minuti tutto può accadere. Ci sono fasi in cui difendere bene, a Monaco l’abbiamo fatto per più tempo rispetto al solito, ma domani non mi aspetto una partita come quella: conosciamo il nostro stile. Col Milan sarà una partita dove dovremo essere intelligenti, in possesso dobbiamo essere concentrati. Non vogliamo lasciare che a dominare la gara siano loro. Poi sono bravi nei contrattacchi, col Lecce in 5-10 minuti han fatto 3 gol. Morata, Leao, Abraham, Pulisic: hanno giocatori veloci e di qualità, ma è la Champions e tutti gli avversari sono di altissimo livello.
Xabi Alonso su Alvaro Morata
Il tecnico spagnolo usa parole di elogio nei confronti di Alvaro Morata, sui ex compagno di squadra ai tempi del Real Madrid:
Grandissimo calciatore, ci ho anche giocato insieme. È maturo, è il capitano della Spagna, ha tanta esperienza internazionale. Un ragazzo intelligente, speriamo che domani non sia la sua miglior giornata (ride, ndr)". Un commento anche su Pulisic: "È in un buon momento, da diverse stagioni è al Milan, è un giocatore importante per loro. Gioca tra le linee, è veloce, fa ottimi movimenti. Ma così anche Leao e Morata: hanno tanti giocatori forti, non solo uno. Dovremo difendere bene e attaccare bene.
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Le finali di Istanbul e Atene
Xabi Alonso torna a intrecciare il suo destino con quello del Milan. Le ultime due volte era ancora un calciatore, nelle finali di Champions League del 2005 e del 2007, giocate sui campi di Istanbul e Atene. La prima delle due fu “memorabile” per il Liverpool, che da 0-3 riuscì a recuperare tutto il gap e a imporsi poi ai calci di rigore. L'allenatore del Bayer Leverkusen ricorda così quelle emozioni:
Quella partita vinta fu importantissima per la mia carriera: parliamo ancora di quella notte dopo vent'anni, è un bellissimo ricordo quello vissuto a Istanbul. Poi, due anni dopo, giocammo un’altra finale contro di loro e la perdemmo, ma la vittoria del 2005 fu incredibile. Però è stato vent'anni fa, dobbiamo pensare a domani. Il Milan è la storia in Champions, l’ho sempre seguito: Sacchi, Capello, i grandissimi giocatori avuti. Giocare contro di loro è un grande onore per noi.
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