C'è sempre una prima volta, vale per tutto e Stefano Pioli lo sa molto bene. Domenica sera, ad esempio, il suo Milan ha inanellato il nono risultato utile consecutivo in campionato superando a San Siro il Napoli 1-0. Ecco, era da dieci anni che i rossoneri non ci riuscivano. Dalla Serie A all'Europa League, il Diavolo ora guarda un po' più distante: domani al Meazza arriva il Rennes, è il primo scoglio verso l'orizzonte, che tradotto significa la vittoria del secondo trofeo continentale. Pioli predica calma:

È una competizione molto importante, anche se è un gradino sotto la Champions. Ci sono tante squadre di livello, il fatto che il Milan non l’abbia mai vinta è una motivazione in più. Dobbiamo essere ambiziosi, anche se adesso occorre pensare a superare il turno.

Pioli allenamento Milanello

In conferenza stampa a Milanello il tecnico non vuol sentir parlare di Milan favorito. Le favorite alla vittoria finale, a maggio, sono altre:

Prima passiamo il turno e poi vi dirò. Al momento le favorite sono Liverpool, Bayer e Atalanta.

Liverpool, Bayer Leverkusen e Atalanta sono già di diritto agli ottavi di finale avendo passando da prime della classe la fase a gironi. Il Milan arriva invece dalla Champions, ma comunque è motivato. 

Pioli non sottovaluta il Rennes

Occhio al Rennes dicevamo: i francesi godono di individualità interessanti e sbarcano a Milano forti di otto vittorie consecutive, una, quella in Coppa di Francia, ottenuta ai rigori sull'Olympique Marsiglia. Pioli Spiega che i suoi non prenderanno sottogamba l'incontro:

Li abbiamo studiati, io ho visto otto partite, i miei collaboratori anche di più. Hanno talento, velocità, verticalità, sono ben messi in campo con giocatori di qualità, giocano un bel calcio e arrivano da un campionato molto diverso dal nostro. Bisogna affrontarli con grande attenzione e cura. Noi però veniamo da un percorso dove quattro anni fa molti erano debuttanti in Europa e ora invece hanno maturato esperienza ora invece si è fatto un percorso.

Gabbia alla vigilia di Milan-Rennes

In conferenza stampa ha parlato anche Matteo Gabbia, rientrato a Milanello a gennaio in anticipo dal prestito al Villarreal:

Una squadra molto valida, verticale, con giocatori veloci e dinamici. Io sto andando bene? È la costanza nel lavoro e al Villarreal ho imparato a essere più spavaldo.

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