Sincero e spontaneo, cosa gli si può dire a Paulo Fonseca? Nulla, da questo punto di vista, guardando il profilo umano prima del ruolo che riveste, il nuovo tecnico del Milan ha conquistato tutti i punti che aveva a disposizione. Non gli è andata bene, invece, per nulla sul piano sportivo: lì, in campo, il portoghese di punti ne ha persi parecchi, gli ultimi ieri sera contro il Liverpool, i primi pesanti sul terreno europeo. A tu per tu con la stampa, a fine partita l'ex Lille non trova scappatoie, nessuna scusa. Va dritto al punto:

Non ho ancora parlato con i ragazzi. Abbiamo diversi problemi. Quando le cose vanno bene la squadra ha voglia di giocare e di far bene le cose, quando ci sono problemi la squadra manca di coraggio per fare lo stesso. Difensivamente siamo fragili, siamo fragili. Nell'uno contro uno è stato sempre difficile, ci sono difficoltà evidenti.

Paulo Fonseca panchina Parma-Milan

Nel weekend arriva il derby

Tornerà subito al lavoro Fonseca: lui, il suo staff di collaboratori e la squadra sono attesi da una nuova sfida di fuoco, sabato sera nella tana dell'Inter campione d'Italia. Anche in piena tempesta il tecnico però tiene saldo il timone tra le mani. Guarda avanti, convinto alla fine di potercela fare, ottimista e col sorriso: il suo Milan ha appena preso schiaffi in Europa e lui trova comunque il momento in coda alla serata per scherzare.

Fonseca, promessa rinviata

All'uscita dal Meazza, passando davanti al capannello di giornalisti in zona mista il portoghese è tornato sulla promessa fatta ai media alla vigilia a Milanello. Aveva detto che in caso di en plein, di pieno successo contro Reds e nerazzurri avrebbe portato le pasteis de nata, dolci tipici del Portogallo, in conferenza stampa, per tutti. Promessa impossibile ora, da rinviare a tempi migliori:

Pasteis de nata niente. Non possiamo.

Un cronista lo guarda e controbatte: «Mister, si possono portare comunque!». Paulo abbozza una risata moderata e poi si volta. C'è poco da essere allegri.

LEGGI ANCHE Pagelle Milan-Liverpool, avvio scoppiettante e poi il crollo

Pagelle Milan-Liverpool, avvio scoppiettante e poi il crollo
Ibrahimovic a Boban: «Sono il boss». Scintille su Sky