Milan, aprono i casting: il Diavolo si rifà nel segno della sua tradizione
Il Milan cerca un nuovo equilibrio tra tradizione e innovazione: un direttore sportivo italiano, un tecnico esperto o una scommessa audace? Le scelte definiranno il futuro rossonero.

Uno dei nodi centrali riguarda la figura del direttore sportivo. Giorgio Furlani, amministratore delegato con pieni poteri, sta valutando diversi candidati. Fabio Paratici è una scelta naturale: nove scudetti vinti con la Juventus e un’esperienza internazionale maturata al Tottenham. Tra le alternative italiane ci sono D’Amico e Sartori, protagonisti dei successi di Atalanta e Bologna. Non mancano outsider stranieri come Krösche dell’Eintracht e Scuro del Monaco, profili che garantirebbero continuità con la strategia globale del club.