Una notte a New York che rimarrà impressa nella memoria di Lorenzo Torriani e un'altra a Baltimora, arrivata in un fazzoletto di pochi giorni. La storia del giovane portiere del Milan, chiamato a difendere la porta rossonera in due amichevoli estive, ha del clamoroso (l'ultimo capitolo in particolare). Fronteggiare campioni del calibro di Haaland e Lewandowski non è certo cosa da tutti i giorni, soprattutto per un diciottenne che fino a poco tempo fa militava - solo - nelle giovanili. 

Ma chi è Torriani? Quanti anni ha? Dove è cresciuto? Quanto è alto? In questo articolo, proviamo a rispondere in maniera esaustiva a tutte le domande e le curiosità.

Milan, ecco chi è Torriani

Lorenzo Torriani non è un nome nuovo nell'ambiente milanista. È nato il 31 gennaio 2005 a Vimidrone, zona nord-est della città metropolitana di Milano. Da calciatore, ruolo portiere, ha attraversato tutte le fasi del settore giovanile del club rossonero, e ora, dopo aver firmato il primo contratto da professionista (fino al 2027) e aver accumulato esperienze significative, inclusa una doppia panchina in Serie A, si trova di fronte a una sfida che potrebbe segnare un punto di svolta nella sua carriera.

Dall'esordio nel vivaio alla prima squadra: la scalata di Lorenzo Torriani 

Con un'altezza di quasi due metri, 197 centimetri per la precisione, Torriani ha tutte le carte in regola per diventare in futuro il “nuovo Gigio Donnarumma”. È cresciuto nel vivaio del Milan, dove è entrato all'età di otto anni: ha iniziato la sua avventura con i Pulcini, passando poi attraverso tutte le categorie fino a raggiungere la formazione Primavera. Un percorso netto, senza intoppi. Durante gli anni, Lorenzo si è distinto come uno dei talenti tra i pali più luminosi della "cantera" del Diavolo, attirando l'attenzione di molti addetti ai lavori, inclusi Giovanni Galli, suo primo osservatore, e di Stefano Pioli, che nel 2022 lo ha voluto in ritiro con la prima squadra.

Un giovane Lorenzo Torriani nel settore giovanile del Milan

L'esperienza maturata in Primavera e a contatto con "i grandi", l'exploit negli Stati Uniti, ma soprattutto la crescita costante e la fiducia riposta in lui dall'ambiente rossonero hanno portato Lorenzo a diventare una scelta affidabile non solo per la formazione giovanile. Ora sempre meno tifosi rossoneri si chiedono “chi è Lorenzo Torriani”. Al di là di carriera e caratteristiche, la risposta che più o meno accomuna tutti è questa: “Torriani è la miglior sorpresa dell'estate 2024 del Milan”.

Un'opportunità internazionale: quanti elogi negli States!

La partita contro il Manchester City allo Yankee Stadium e quella successiva contro il Barcellona al M&T Bank Stadium, entrambe nella tournéè americana del Milan (test match del Soccer Champions Tour 2024), rappresentano un crocevia importante per il giovane portiere. L'infortunio alla mano accusato da Marco Sportiello in hotel a New York ha spianato la strada a Lorenzo, un'occasione che lui ha saluto cogliere al volo mostrando in campo e in allenamento tutto il suo valore. Il contesto internazionale di prestigio ha di certo amplificato l'effetto sorpresa.

Nella seconda sfida americana, quella affrontata dal Milan di Fonseca contro il Barcellona e vinta dai rossoneri 6-5 dopo i calci di rigore, ha più che mai messo in luce il suo talento e la sua maturità. Le parate decisive contro i blaugrana, sia nei novanta minuti che nei giri dal dischetto, sono state un chiaro esempio che media e tifosi hanno colto con stupore: Lorenzo Torriani è molto giovane ma ha già un enorme potenziale. Sorprende in tutto, sia nelle uscite che nel gestire il pallone con i piedi (è uncontr piede destro).

Verso il futuro: il percorso di Torriani

Dotato di un fisico imponente e di qualità atletiche notevoli, Lorenzo Torriani rappresenta oggi uno dei talenti più promettenti del panorama calcistico italiano. La sua ascesa, dagli esordi giovanili fino all'importante prova sul palco internazionale di New York e Baltimora, è il risultato di un percorso di crescita costante e di un lavoro dedicato. Anche se - a dire il vero - paragonarlo a giganti del calibro di Donnarumma è prematuro, le premesse per una brillante carriera ci sono tutte. Ora, al rientro della squadra in Italia, Torriani proseguirà il suo percorso in Serie C con il Milan Futuro, un'ulteriore tappa nel suo sviluppo professionale che potrebbe presto portarlo a diventare un punto fermo anche nella rosa della prima squadra.

Milan, chi è Torriani? Il retroscena raccontato dal papà…

E pensare che da bambino poteva finire nel vivaio dell'Inter. A raccontare il retroscena papà Massimo, in un'intervista concessa al sito di Gianluca Di Marzio. Queste le sue parole: 

Non aveva ancora compiuto i sette anni e giocava in porta al Città di Cologno. In un torneo a Concorezzo un osservatore dell’Inter lo notò e si presentò all’allenatore e a noi. La sua società, però, era affiliata al Milan: ci hanno detto di andare al Vismara a provare, è piaciuto e abbiamo capito che era l’ambiente giusto per lui: a otto anni ha firmato il suo primo tesseramento e oggi siamo ancora qui, più di dieci anni dopo. Fuori dal campo è il mio piccolo, ma quando va in campo si trasforma, mi sembra più responsabile, più grande. Sportiello l’ha preso sotto la sua ala ultimamente…

E proprio grazie a Sportiello, infortunatosi per puro caso alla mano sinistra, Lorenzo ha provato a volare con due colpi d'ala. Ci è riuscito. Ora ha solo un obiettivo: continuare a lavorare duramente ogni giorno, poi “spiccare il volo”.

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