Nel pre partita di Milan-Genoa, inquadrato sui maxischermi durante la cerimonia dei 125 anni, l’ex attaccante svedese, ora braccio operativo del patron Gerry Cardinale, è stato accolto da una bordata di fischi proveniente dalla Curva Sud.

Con Cardinale assente dallo stadio, la tifoseria calda del Milan ha indirizzato il proprio dissenso verso l’uomo scelto come punto di riferimento dell'attuale progetto. Una contestazione simbolica, che tradisce un disagio più profondo legato non solo ai risultati, ma anche a un’identità percepita come in profonda crisi.

Quella che doveva essere una serata di festa, in casa Milan si è in parte trasformata in un campanello d’allarme. Per Ibrahimovic, già abituato alle pressioni del campo, la sfida più difficile potrebbe ora essere quella di ricucire il rapporto con i tifosi.

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