Domenica sera, il Milan chiuderà il mese di marzo con un big match contro il Napoli di Antonio Conte, allenatore che sarebbe potuto essere anche sulla panchina opposta. Poi, inizierà un aprile di fuoco, con i due derby di Coppa Italia, le trasferte di Udine e di Venezia e la gare casalinghe contro Fiorentina e Atalanta: il Diavolo si gioca tutto in trenta giorni. Non è solo il campo, però, a preoccupare la proprietà rossonera: per il nuovo stadio si stanno facendo dei passi avanti ma ancora non sono cominciati i lavori, il Milan Futuro è in crisi e rischia la Serie D, il ruolo di direttore sportivo è vacante da dicembre e la scelta tarda ad arrivare, in estate forse bisognerà vendere qualche big, ci sarà da scegliere un nuovo allenatore e, soprattutto, RedBird deve ancora restituire 610 milioni di euro ad Elliott per il prestito.

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