Cassano: «Leao non sa giocare a calcio. E Theo che problema ha?»
Antonio Cassano durissimo su Rafa Leao: «O è decisivo, o si levi dai co****ni». Stoccata anche a Theo Hernandez: «Risolva i problemi, o quella è la porta».
Nella settimana post Parma, uno degli argomenti che più stanno accendendo i social rossoneri è il rendimento di due giocatori chiave del Milan, Rafael Leao e Theo Hernandez. Alle già aspre critiche riportate su X, Facebook e Instagram dai sostenitori milanisti, soprattutto nell'immediato post gara del Tardini, si sono aggiunge quelle fresche fresche di Antonio Cassano.
Sempre in prima linea quando c'è da entrare a gamba tesa sui temi più scottanti, anche questa volta FantAntonio non si è tirato indietro (e, soprattutto, non ha usato giri di parole per esternare il proprio pensiero). Cassano ha espresso un'opinione particolarmente dura sulla contestata coppia rossonera, a detta di molti spenta, svogliata, in campo ultimamente mai davvero decisiva. Le sue parole, rilasciate durante la trasmissione "Viva El Futbol", hanno fomentato ulteriormente il dibattito.
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Cassano, accuse a Leao e Theo Hernandez
Il primo a finire sulla graticola è Leao. Cassano ha evidenziato una mancanza fondamentale nelle abilità calcistiche del portoghese. Secondo l’ex attaccante di Milan, Inter e Roma, Rafa non possiede le competenze di base necessarie per potersi definire un calciatore completo.
Leao è un problema - ha detto Cassano -. Io mi ricordo l'esempio del Barcellona di Ronaldinho, quando lui andava era facile, ma quando lui non tornava il club faceva un tipo di scalata difensiva che gli permetteva di poter pensare solo all'attacco. Se vuole giocare così deve essere decisivo sempre. Leao non sa calciare in porta, non sa cosa significa saper giocare a calcio.
Ma Cassano non ha risparmiato dalle critiche nemmeno Theo Hernandez: il terzino francese non ha iniziato con il piede giusto la nuova stagione; in generale, dopo l'anno dello diciannovesimo scudetto, il suo rendimento in campo è gradualmente calato. Un problema motivazionale? Se lo chiede pure FantAntonio:
Che problema ha? Vuole andare via? Vuole più soldi? In queste due partite il gol di Zapata è colpa sua, col Parma entrambi i gol sono colpa sua. Che problema ha?
Cassano e il consiglio a Fonseca: con Leao e Theo approccio deciso
Cassano ha suggerito poi l'orientamento che dovrebbe adottare Paulo Fonseca di fronte alle difficoltà incontrate con i due rossoneri. L'ex attaccante propone soluzioni severe, e invita il tecnico a dimostrare fermezza nelle decisioni da prendere nelle prossime settimane:
Questi sono i problemi che ha Fonseca e in massimo 4-5 partite deve risolverli. Leao se diventi decisivo bene, se no, fuori dai co*****ni quella è la panchina. Theo se c'è un problema lo risolviamo, se no quella è la porta. Bisogna essere drastici.
L'analisi di Cassano trova appoggio, in parte, anche sui social. Su Leao, in particolare, la maggior parte dei milanisti concorda con il pensiero dell'ex rossonero: “Rafa è poco decisivo - scrive ad esempio Giovanni, un follower dell'account Instagram di Noi Milan -. Le partite le vinci con la concretezza, non con la bella giocata che gli viene fuori ogni tanto".