Rafa Leao da una parte, Paulo Dybala dall'altra, accomunati da un numero pesantissimo: il 10 indossato sulle spalle. L'esito di Milan-Roma, primo round dei quarti di UEFA Europa League, giovedì sera a San Siro potrebbe dipendere dalle giocate del portoghese di Pioli e da quelle dell'argentino di De Rossi. Dall'uno, dall'altro, oppure - perché no - persino da entrambi. Chi tra i due potrebbe risultare più decisivo nei novanta minuti? La Gazzetta dello Sport ha chiesto un parere a dieci grandi ex numeri 10 della storia della Serie A. La richiesta era scegliere il più adatto per la partita in programma al Meazza…

Dybala o Leao, chi ha più chance di lasciare il segno?

Tra gli intervistati anche Roberto Donadoni, ex giocatore e numero 10 degli anni Ottanta e Novanta di Atalanta e Milan. Su chi scommetterebbe tra Rafa Leao e Paulo Dybala? Tra i due, «a parità di condizioni 'ideali» Donadoni punterebbe tutto sul talento della Roma: «Ha esperienza, non soffrirà la pressione, è in grado di tirare fuori il numero in qualunque momento» spiega alla Gazzetta. Condivisibile o meno, l'analisi dell'ex centrocampista è ricca di spunti:

Parliamo di due giocatori diversi, per caratteristiche e collocazione in campo, ma ad accomunarli c'è la capacità di essere imprevedibili, creativi, fantasiosi. E di poter accendere le proprie squadre come fanno i fuoriclasse. Sia Leao che Dybala possono decidere una partita con una giocata, che si tratti di un gol o un assist per i compagni. Il milanista sfrutta soprattutto la sua grande velocità e l'istinto, il giallorosso prende palla e ti punta, salta gli avversari nello stretto ed è dotato di una grande tecnica.

Volto Roberto Donadoni

Leao o Dybala? Donadoni punta sull'argentino

Scegliere è difficile, sono due grandi attaccanti, ma diciamo che a parità di condizioni 'ideali' di entrambi, punterei più su Dybala. Mentre il portoghese ha bisogno spazio davanti a sé per partire, strappare e poi colpire, l'argentino è in grado di tirare fuori il numero in qualunque momento, anche contro squadre più chiuse, che concedono meno spazi. Dybala, a mio avviso, in questo senso offre più soluzioni. Detto questo, la sfida di giovedì sarà apertissima: Leao ha ritrovato continuità, anche sotto porta, nel momento decisivo della stagione del Milan, Dybala ha esperienza in campo internazionale e non sentirà la pressione di uno stadio imponente come San Siro nelle grandi notti di coppa. Mi aspetto spettacolo.

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