Calciomercato Milan, cosa cambia con gli stop di Sportiello e Florenzi
Dopo gli infortuni di Marco Sportiello (alla mano) e Alessandro Florenzi (al ginocchio), Milan costretto a rivedere in parte i piani sul calciomercato. Le ultime.
Nel bel mezzo dell'estate il nuovo Milan di Paulo Fonseca si è fermato sulla casella degli “imprevisti”. A due settimane dall'inizio del campionato, in programma per i rossoneri sabato 17 agosto a San Siro contro il Torino, si sono fermati Marco Sportiello e Alessandro Florenzi. Ancora due infortuni, dopo i tanti, troppi della passata stagione… Prima il terzino, nel match contro il City a New York, poi il portiere, durante il soggiorno in hotel. Sfortunato l'ex Atalanta.
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Milan, doppio imprevisto
Sportiello, da un anno vice di Mike Maignan, ha subito un problematico infortunio alla mano sinistra (lesione completa del tendine estensore del secondo dito) che lo costringerà a un lungo stop. Dovrà operarsi (parte oggi da New York e tornerà in Italia) e sarà nuovamente a disposizione di Fonseca non prima di due mesi, o forse di più. Il club cerca ora un valido sostituto sul mercato, con un occhio attento soprattutto sulle “disponibilità azzurre”. Oggi a Milano è fissata l'operazione al ginocchio destro per Florenzi. Alessandro ha riportato un danno legamentoso e meniscale, i tempi di recupero anche per lui non saranno brevi. I due “imprevisti” di metà estate pongono il Milan nella necessità di adeguare in parte la strategia pianificata da settimane sulla campagna acquisti.
Doppia pista per sostituire Sportiello. E sulle fasce…
Si valutano varie opzioni per il ruolo di secondo portiere, con Simone Scuffet del Cagliari e Andrea Consigli del Sassuolo, il secondo nove anni in più del primo, principali candidati. Per sostituire Florenzi nel ruolo di terzino, o meglio, per colmare la lacuna sorta dopo il suo infortunio, l'attenzione del club è più che mai rivolta al brasiliano Emerson Royal del Tottenham, giocatore versatile che può agire su entrambe le fasce. L'ultimo aggiornamento sull'asse Milano-Londra dice che tra domanda e offerta la distanza è quasi impercettibile: poco più di un milione di euro. Insomma, è tutto apparecchiato per il sì. Dovremmo esserci…