In fondo in questione è Carlyle, società internazionale di asset management con un patrimonio complessivo di circa 203 miliardi di dollari. Ma cosa potrebbe effettivamente accadere? Carlyle potrebbe aiutare RedBird ad affrontare la questione del vendor loan concesso da Elliott, in scadenza nel 2025. Un prestito che ha accumulato un significativo aumento (653 milioni) dovuto agli interessi e che ha sollevato interrogativi sulla gestione futura del Milan. Cardinale sarebbe alla ricerca di soluzioni per mantenere il controllo del Club, e una di queste potrebbe essere l'intervento esterno di un terzo soggetto per risolvere la questione del debito.

Le opzioni in campo prevedono l’ipotesi di un prolungamento del prestito con tassi più elevati o, alternativamente, la possibilità di liquidare il vendor loan per rafforzare la posizione di RedBird. Ed è proprio qui che entra in gioco Zlatan, che avrebbe già legami con Carlyle grazie ai suoi investimenti extra-calcistici.

Se le indiscrezioni dovessero essere confermate, Ibrahimovic potrebbe diventare il grande sponsor di questa operazione. Un passo significativo che servirebbe a garantire la permanenza di RedBird come proprietario del Milan e a consolidare il ruolo di Ibra al quarto piano di Via Aldo Rossi.

Primo piano di Zlatan Ibrahimovic
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