USA, Pulisic e Musah vincono la CONCACAF Nations League
La speciale esultanza dell'undici rossonero. Per gli USA terzo successo in tre edizioni del torneo.
«Another one», un altro ancora. Christian Pulisic esulta in spogliatoio, occhiali da sci al volto e bibita tra le mani. «Another one», un altro trofeo in bacheca per la nazionale degli Stati Uniti, l'edizione 2024 della CONCACAF Nations League, il torneo con cadenza biennale che si svolge tra le nazionali affiliate alla confederazione nord e centroamericana. Tre edizioni dal 2019 ad oggi e tre successi per la selezione vestita a stelle e strisce.
A inchinarsi ancora una volta è stata la nazionale del Messico, sconfitta 2-0 nella finale dell'AT&T Stadium di Arlington, Texas: la Verde aveva perso anche l'edizione inaugurale della CONCACAF in programma nella stagione 2019/2020 ma giocata a giugno 2021, posticipata a causa della Pandemia: a Denver era finita 2-3 dopo i tempi supplementari.
USA, è record contro il Messico
Terzo centro per gli States dei milanisti Christian Pulisic e Yunus Musah: in gol Tyler Adams e Giovanni Reyna, a fine primo tempo e al 63' (il raddoppio è nato da una splendida iniziativa dell'11 rossonero sull'out di sinistra). Ciliegina sulla torta la striscia di imbattibilità della nazionale USA sul Messico, salita al record di sette partite consecutive.
Nella finalissima di Arlington Christian Pulisic è sceso in campo nell'undici titolare e ha giocato 93 minuti, sostituito dal ct Gregg Berhalter poco prima del game over con il 23enne Brenden Aaronson. Yunus Musah invece è subentrato al minuto 79 al posto di Giovanni Reyna, l'autore del secondo gol della serata.
La macchia sulla finale
Prima dei festeggiamenti il match è stato macchiato da un fatto molto grave: l'arbitro Drew Fischer è stato costretto a interrompere l'incontro due volte a seguito di un coro omofobo piovuto dagli spalti contro il portiere Matt Turner.
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