Lo scenario ipotizzato da Relevo è sorprendente: Carlo Ancelotti, attuale tecnico del Real Madrid con un contratto valido fino al 30 giugno 2026, rischia l’esonero. Il presidente Florentino Perez e il direttivo del club sono insoddisfatti dei recenti risultati della squadra madrilena. La tensione nasce da un senso di frustrazione ai vertici del club, dove ci si aspettava di mantenere un livello di eccellenza assoluta, soprattutto dopo la vittoria dell'ultima edizione di Champions League.

La crisi del Real Madrid si è acuita dopo alcune pesanti sconfitte. Tra queste, la clamorosa sconfitta per 0-4 contro il Barcellona nel Clasico e il recente ko europeo contro il Milan hanno lasciato il segno. Nella Liga, il Real è a -9 dal Barça, un distacco significativo per un club abituato a dominare. Anche in Champions League la situazione non è rosea, con solo sei punti accumulati in quattro partite e il rischio di non centrare la qualificazione agli ottavi, un traguardo che i Blancos considerano essenziale.

I problemi non si limitano ai risultati: Ancelotti non è ancora riuscito a trovare una formula che integri efficacemente tutti i talenti in rosa, soprattutto dopo l’arrivo di Kylian Mbappé. La presenza del fuoriclasse francese non ha portato i miglioramenti sperati e persino Jude Bellingham, protagonista lo scorso anno, non ha ancora segnato in questa stagione. Inoltre, i giovani Endrick e Arda Guler, sui quali il club punta per il futuro, non stanno trovando lo spazio necessario per crescere.

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