Di seguito le pagelle di Monza-Milan 4-2 con i voti ai giocatori rossoneri schierati in campo da Stefano Pioli.

MIKE MAIGNAN 5
Il Monza lo chiama in causa per la prima volta al 26': conclusione centrale, tutto semplice per Mike. Sul rigore sbaglia lato, ma Pessina dal dischetto è bravo ad attendere il suo primo movimento. Sul 2-0 la conclusione di Bondo è fulminea ma forse poteva fare di più. Colombo (4-2) lo trafigge sul suo palo.

ALESSANDRO FLORENZI 6,5
L'aggettivo che meglio descrive la sua partita è “intraprendente”. Dopo pochi minuti chiude in area su Dany Mota e al 18' firma un gran recupero: accende l'azione e si propone con uno scatto alla Usain Bolt. Destro insidioso su punizione prima dell'intervallo ma soprattutto gran pallone in area al 65' per l'1-2, poi firmato da Giroud su sponda di Pulisic. Cinque minuti dopo la rete di Olivier firma un'altra conclusione dalla distanza, fuori non di molto.

Dall'83' YUNUS MUSAH SV

MALICK THIAW 4,5
Palladino gioca a tenerlo libero e fa bene (per il Monza ovviamente): Malick colleziona un'imprecisione nell'ultimo passaggio dopo l'altra. E poi il fattaccio, anzi due. Il primo al 45': stende Djuric fuori area, l'arbitro fa correre e Malick bissa la scelta entrando fallosamente su Mota in piena area di rigore; penalty senza se e senza ma. Il secondo fattaccio sei minuti più tardi: il Monza si distende e l'ex Schalke 04 perde dai radar lo stesso Mota, bravo a colpire con un tiro a giro e a portare i suoi sul 2-0.

thiaw maglia bianca bocca aperta

MATTEO GABBIA 5
Limita Djuric ma se lo fa scappare poco dopo la mezz'ora e per un nulla il Monza non anticipa il gol del primo vantaggio (arrivato un pugno di minuti più tardi dal dischetto). Sul 2-0 fa quel che può. Nella ripresa regge ma sul finale cala fisicamente. È lui in marcatura su Lorenzo Colombo quando l'ex Milan segna il 4-2.

THEO HERNANDEZ 6
Uno dei pochi a provare la conclusione: ci prova tre volte nei primi quarantacinque minuti. Dopo appena due scodella un pallone interessante sulla testa di Jovic. Nella ripresa difende con le unghie e con i denti.

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Monza-Milan, le pagelle di centrocampo e attacco

ISMAEL BENNACER 5,5
Lotta e griffa una discreta dose di passaggi. Al 24' costruisce una buona iniziativa tutta in velocità, semplice ma efficace, scappando via al marcatore, ma sul più bello non trova la coordinazione giusta e conclude a lato. Si fa saltare da Colpani sul gol del 2-0 (macchia che lo allontana dalla sufficienza). Esce dopo l'espulsione di Jovic.

Dal 54' OLIVIER GIROUD 6,5
Gran gol di testa in acrobazia, da vero campione. Per il resto, il solito lavoro da operaio.

YACINE ADLI 5
Una valanga di errori e infatti Pioli lo cambia a fine primo tempo. La disattenzione più banale dopo appena nove minuti: sbaglia la misura nel servire in orizzontale Florenzi, a pochi metri dall'area di rigore e offre una ghiotta chance agli uomini di Palladino. L'unica giocata da applausi arriva nel recupero prima della pausa: palla pilotata verso Loftus-Cheek, scintilla per una potenziale occasione da gol. Applausi che durano però quanto uno sputo: minuto 51, da un sua nuova verticalizzazione sbagliata prende il via l'azione del raddoppio dei padroni di casa. 

Dal 46' TIJJANI REIJNDERS 6,5
Ordine e pulizia in mezzo al campo, con le solite ottime letture. Al 60' serve Leao che poi cerca di piazzarla sul primo palo, al 65' invece sceglie di passarla a Florenzi e accende così l'azione dell'1-2.

SAMUEL CHUKWUEZE 5,5
È il più frizzante tra i rossoneri nel primo tempo, ma più passa il tempo e più si intestardisce. Nel computo una poderosa galoppata dopo pochi minuti, tutta di fisico, e una conclusione a giro al 21' che finisce però dritta tra le braccia del portiere. Pioli lo lascia in panchina all'intervallo.

Dal 46' CHRISTIAN PULISIC 7
L'energia infinita del Milan nella ripresa, anche sotto di un'uomo arriva dalle sue gambe e dalle sue giocate. Dal suo assist e dal suo gol. Nell'ordine: al 57' va a cercare Giroud con una bella incursione, poi una decina scarsa di minuti più tardi confeziona l'assist perfetto per la testa di Olivier che firma la rete della speranza. E ancora: all'89 firma un gol capolavoro, salta Carboni nell'uno contro uno, si accentra e con un missile gonfia la rete sul secondo palo per il 2-2. Settimo gol e sesto passaggio vincente in Serie A. Peccato solo che non siano serviti a nulla.

RUBEN LOFTUS-CHEEK 5,5
Sente le fatiche del match di Europa League giocato giovedì sera (perché non farlo rifiatare?). Sale e scende in mezzo al campo senza mai riuscire a graffiare. E poi non aggredisce come vorrebbe l'allenatore, almeno fino al 79' quando, ben posizionato nel cuore dell'area, prova la conclusione di testa sfruttando un pallone proveniente dalla destra: iniziativa debole e centrale.

NOAH OKAFOR 5
Un fantasma, così anche lui all'intervallo si accomoda a bordocampo, in panchina. Finisce sul play by play dell'incontro solo per un tocco dentro alla mezz'ora di gioco. Male male.

Dal 46' RAFA LEAO 5,5
Spinge come da copione e aiuta quando c'è da difendere e recuperare la sfera. All'ora di gioco mette i brividi ai sostenitori della squadra di casa con un'iniziativa dal lato destro dell'area piccola (pallone forte nel mezzo deviato da Izzo). Il gol però non arriva; inutile ripetere che in campionato manca da settembre.

LUKA JOVIC 4
L'abbrivio promette bene: colpo di testa dopo due minuti comodo per Di Gregorio. La difesa brianzola lo ingabbia, lui prova a defilarsi per gestire più palloni ma il risultato non cambia. Nella ripresa dopo pochi minuti perde completamente la testa: sceneggiata di Izzo e lui risponde malamente all'avversario colpendolo con una sbracciata. Espulso. Errore da matita rossa.

Monza-Milan, il voto a Stefano Pioli

All. STEFANO PIOLI 5
Sbaglia completamente le scelte di inizio partita e subisce una lezione tattica da Raffaele Palladino: il Monza attende il Milan marcando in fase di non possesso tutti tranne i due centrali, obbligando di fatto Thiaw (non propriamente il rossonero dotato di maggior qualità in fase di costruzione) a impostare l'azione. Perché un turnover così massiccio?

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