Nel post partita del Dall'Ara, la furia dei tifosi si è abbattuta su tutta la società rossonera. Nessuno è stato risparmiato, dalla proprietà, passando per i giocatori e finendo con l'allenatore, probabilmente il meno responsabile della stagione fallimentare. Conceiçao è arrivato due mesi fa e, oltre alla vittoria della Supercoppa, non ha portato nulla alla causa milanista. È molto difficile cambiare una squadra in corso d'opera, ma la sensazione è che il Milan sia addirittura regredito sotto la guida dell'ex Porto. Il portoghese ha provato ad essere un sergente di ferro e a riportare una disciplina importante a Milanello, ma i risultati non gli hanno dato ragione.

Milan, l'identikit per il prossimo allenatore: parla Sacchi
Milan, Conceiçao suona la carica: «Vincere, vincere, vincere!» e annuncia novità tattiche