Milan, Simić si racconta: la stima di Abate, l'esordio in prima squadra e il gol al Monza
Un sogno raggiunto con tenacia e determinazione. Ecco come Jan-Carlo Simić si è preso il Milan. Il racconto al club channel rossonero.
Jan-Carlo Simić, il giovane difensore del Milan, si è raccontato a Homegrown, format di Milan TV. Classe 2005, cresciuto in Germania, ha cominciato ad avvicinarsi al calcio con un allenatore speciale: suo papà. Ha giocato quattro anni nello Stoccarda finché è arrivata la chiamata del Milan: quel giorno - ricorda - era in palestra e fu proprio il padre ad avvisarlo: «Ti vogliono a Milano!». Simić non poteva crederci e pensava fosse uno scherzo, era incredulo ma allo stesso tempo felicissimo per la grande opportunità.
I suoi genitori hanno avuto - anche oggi - un ruolo fondamentale nella sua crescita, sono sempre stati al suo fianco. Jan-Carlo ha cambiato Paese e lingua ma ha saputo adattarsi velocemente. Con tenacia, determinazione, fame. Avere imparato velocemente l'italiano lo ritiene una forma di rispetto non solo per i compagni di squadra, anche per il Milan.
Dalla Primavera alla prima squadra, l'elogio di Ignazio Abate a Simić
Mister Abate è stato in Italia il suo primo allenatore, quello che l'ha condotto verso il sogno della prima squadra. Abate ha visto in lui un enorme potenziale e grandi qualità personali: il tecnico della Primavera lo descrive come un ragazzo molto maturo per la sua età, estremamente serio, ambizioso, ligio al dovere, con notevole forza fisica, di volontà e personalità. Tra i due scorre un ottimo feeling - racconta il difensore serbo -, Abate trova sempre le parole giuste per spronandolo a migliorare. Nell'intervista a Milan TV anche un retroscena: al campo di allenamento Abate e Simić si presentano spesso in largo anticipo, addirittura due ore prima rispetto al resto della squadra.
Il primo gol in rossonero non si scorda mai
In occasione dell'esordio in Serie A contro il Monza, Simić ha realizzato il suo primo gol in rossonero. Racconta che quando la palla è entrata in porta è stata un'emozione incredibile; tutti i compagni lo hanno raggiunto e abbracciato. Stefano Pioli gli ha saputo dare fiducia e lui l'ha subito ricambiata… Il consiglio di Simić a ragazzi che come lui sognano traguardi ambizioni è di avere pazienza e lavorare con impegno. Ancora non riesce a credere di essere un giocatore del Milan, di questo ne va molto fiero.