Stefano Pioli potrebbe presto varcare i confini per abbracciare una nuova avventura, alla guida dell'Al-Nassr, club della Saudi Pro League noto per annoverare tra le proprie fila stelle del calibro di Cristiano Ronaldo, Sadio Mané e Marcelo Brozovic.

La candidatura di Pioli sembra godere del sostegno di Guido Fienga, CEO del club di Riyadh, nonché di diversi giocatori della squadra che vedrebbero di buon occhio il suo approdo in panchina. Dopo un'estate con la valigia pronta ma mai chiusa del tutta, a un passo dall'Al-Ittihad, operazione poi sfumata sul più bello, si riaccende la possibilità di vedere Pioli nuovamente in pista, comunque lontano dalla Serie A. Le prime negoziazioni con l'Al-Nassr prevedono un esito positivo.

Richieste e condizioni

Secondo indiscrezioni, l'ex tecnico del Milan, campione d'Italia nel 2022, avrebbe posto condizioni precise per il suo potenziale ingaggio in Arabia Saudita. Questioni legate al progetto sportivo, anche e soprattutto però garanzie economiche e amministrative, per lui e la sua famiglia. Una discrepanza nelle trattative precedenti con l'Al-Ittihad, in particolare sul fronte fiscale, aveva congelato e impedito la chiusura dell'accordo. 

Stefano Pioli in campo t-shirt nera tatuaggio scudetto braccio Milan

Pioli per risollevare le ambizioni dell'Al-Nassr

Con l'arrivo di Pioli, a Riyadh calerebbe il sipario sull'era “Luis Castro”, il cui percorso è stato decisamente sottotono rispetto alle aspettative. Guidati del 63enne tecnico portoghese, i gialloblù ad agosto hanno perso nettamente (4-1) la finale di Supercoppa nazionale contro i campioni dell'Al-Hilal, una debacle che dopo settimane la dirigenza non ha ancora digerito. Con le redini della squadra affidate a Stefano Pioli, l'Al-Nassr mirerebbe a rafforzare la propria competitività in campionato, puntando a scalare posizioni e a contendere il trono all'Al-Hilal.

Il Milan osserva e tifa affinché l'intesa tra il tecnico emiliano e i sauditi si concretizzi. Pioli resta a libro paga del club rossonero fino al termine della stagione (le parti infatti non hanno mai firmato la rescissione), ma prima che l'avventura in Arabia decolli, dovrebbe recedere il contratto con Via Aldo Rossi. Tradotto, il Milan risparmierebbe una manciata di milioni.

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