Vigilia di Milan-Torino, conferenza stampa a Milanello. Domani sera a San Siro i rossoneri faranno esordio nel nuovo campionato di Serie A. Le sensazioni di Paulo Fonseca sono molto positive:

Lo sono dal primo giorno e oggi di più. La squadra è pronta a giocare, siamo fiduciosi. Abbiamo una grande ambizione: già questa partita vogliamo giocarla con la nostra identità. Era difficile immagine sensazioni così positive dopo appena cinque settimane di lavoro, e invece... I giocatori hanno ben recepito le nostre idee: sono molto soddisfatto.

Nella griglia di partenza i rossoneri si posizionano ai primi posti. Parola di Fonseca:

Se paragonassimo la Serie A a una gara di Formula Uno da che fila partiremmo? Abbiamo cambiato molto, il nostro modo di giocare è diverso. Con totale fiducia, non voglio dire che la partenza sarà dal primo posto ma siamo lì vicino…

Paulo Fonseca dito alzato indicazioni in campo allenatore Milan

Fonseca in conferenza: «Dopo Fofana, mercato chiuso»

A proposito di cose vicine, Youssouf Fofana è vicinissimo a indossare la maglia rossonera. Il centrocampista francese è atteso a Milano in serata e domani espleterà l'iter per il trasferimento. Domani sera sarà a San Siro, in tribuna assisterà a Milan-Torino:

Non voglio parlare prima, perché Fofana deve passare le visite mediche. Ovviamente non è un segreto, sta arrivando e sono soddisfatto. Se il mercato si chiude con l'arrivo di Fofana? Sì, con il suo arrivo il mercato è chiuso. Dobbiamo far uscire qualcuno perché siamo in troppo, non è facile lavorare con tanti giocatori.

Milan di Fonseca VS Milan di Pioli: differenze

Il nuovo tecnico del Milan crede molto nelle potenzialità del gruppo che ha ereditato a Milanello:

È presto per dire se questo è il gruppo più forte che io ho mai allenato, ma posso dire che è molto forte. È un gruppo che ha ambizione. Noi siamo qui per vincere, per lottare per lo scudetto. Ogni giorno che lavoro con i miei ragazzi, ho più fiducia in questo. Dove siamo diversi rispetto al Milan della passata stagione? Non mi piace fare paragoni. Non voglio parlare dei dettagli, ma penso che chi lavora nel calcio o capisce un po' di tattica oggi può notare che questo Milan è diverso. Siamo diversi nel modo di difendere e di attaccare. Non dico che è un Milan migliore, dico che è diverso.

Fonseca e le squadre in lotta per lo scudetto

Ai nastri di partenza del campionato la squadra da battere resta l'Inter di Simone Inzaghi:

Nelle ultime due stagioni ha fatto una finale di Champions e ha vinto chiaramente lo scudetto. Anche Napoli, Atalanta e Juventus sono squadre che possono lottare per il titolo. Noi crediamo che possiamo entrare in questa corsa. L'Inter è forte, ha confermato praticamente gli stessi giocatori e in panchina ha lo stesso allenatore da anni, ma noi crediamo molto nelle nostre ambizioni.

Domani a San Siro arriva il Toro

Domani sera a San Siro arriva il Torino di Paolo Vanoli:

La prima partita del campionato è sempre difficile. Il Torino ha cambiato allenatore, lo conosco bene, è bravo. È una squadra con un'organizzazione difficile, una linea difensiva a cinque e ha anche qualità con la palla. Ci aspetta una partita complicata, che vogliamo vincere e che abbiamo preparato bene. Sappiamo che sarà diversa rispetto a quelle affrontate durante l'ultimo periodo. Real, Barcellona o City non giocano come il Torino. Il Torino proporrà un gioco più difensivo. A noi cosa manca? Adesso non manca niente perché non abbiamo cominciato. Non è tutto positivo, abbiamo bisogno di tempo. Non siamo una squadra perfetta, siamo lontani dall'esserlo, ma non voglio dare un vantaggio agli avversari. Stiamo lavorando per migliorare.

Verso Milan-Torino, dettagli sulla formazione

Sui singoli, Paulo Fonseca ha aggiunto:

Se Loftus può giocare anche più arretrato? Certo. Ha giocato più basso, ha caratteristiche per fare il mediano e il trequartista. L'attacco con Chukwuenze, Pulisic, Leao e Morata fa sognare i tifosi? Lo abbiamo già provato, ci ho pensato ma non so se questi quattro giocatori giocheranno domani. È una possibilità come altre. Anche Jovic ha fatto una buona pre-season e sta lavorando bene. Abbiamo diverse soluzioni, domani giocherà chi sta meglio sotto tutti i punti di vista.

Capitolo formazione, non saranno dell'undici titolare Pavlovic e Reijnders, la cui condizione non è ottimale:

Devo essere molto onesto. Non sono nella miglior condizione fisica per iniziare domani la partita. Sono arrivati più tardi rispetto ad altri compagni. Magari avranno la possibilità di entrare a partita in corso.

Il pubblico delle grandi occasioni

In conclusione, un pensiero sui tifosi, domani in 70.000 sugli spalti del Meazza:

È stato molto emozionante vederne 55.000 contro il Monza. Domani abbiamo lo stadio pieno. Abbiamo la responsabilità di giocare sempre con l'ambizione di lasciare i tifosi orgogliosi. Per noi è molto importante averli con noi. Dobbiamo essere anche a noi a prendere le loro emozioni: giocando per vincere.

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