Mercato Milan, tre opportunità post Supercoppa per allungare la rosa
Tre nomi nelle ultime ore stanno prendendo terreno in casa rossonera, tre profili giovani e ricchi di talento pronti sul mercato per rinforzare l'organico di Sergio Conceiçao.
Il secondo è il mediano del Monza Warren Bondo, nome già un po' più nome ai tifosi rossoneri, classe 2003. Il club rossonero punta a chiudere già a gennaio per evitare che la concorrenza si faccia troppo agguerrita in estate. Il francese è un profilo giovane ma tecnicamente già maturo, che potrebbe garantire equilibrio e solidità al centrocampo.
Il nome più affascinante proviene dalla ex squadra di Conceiçao, il Porto. Si tratta di un trequartista brasiliano, classe 1997, valutato circa 25 milioni di euro: Pepê, 16 presenze, 3 gol e 2 assist in stagione, per caratteristiche simile a Christian Pulisic, ma con una conoscenza più approfondita del sistema di gioco del tecnico portoghese. Un innesto per un salto di qualità immediato, sia dal punto di vista tecnico sia tattico.
L’idea di Conceiçao è chiara: ognuno di questi profili avrebbe un ruolo ben definito nel suo undici ideale. Il giovane attaccante del PAOK potrebbe rappresentare un’alternativa preziosa soprattutto per il futuro, pronto a crescere dietro un attaccante più esperto, Morata ad esempio. Bondo è invece il tassello mancante per dare solidità al reparto centrale, mentre Pepè potrebbe diventare un domani il fulcro della manovra offensiva, garantendo maggiore imprevedibilità e supporto a Leao e al centravanti.
Tre nomi, tre ghiotte opportunità per il Milan, tre occasioni da non lasciarsi sfuggire per continuare a rafforzare l'organico e renderlo sempre più competitivo. Le posizioni attualmente ricoperte dai tre giocatori sono però già presidiate da elementi di assoluto valore come Pulisic, Fofana e Reijnders. Si tratta di calciatori fondamentali, che mister Conceiçao difficilmente lascerebbe fuori, ma il tecnico lusitano si sa, ama spesso cambiare le carte in tavola settimana dopo settimana. Lo ha dichiarato al suo arrivo in rossonero, solo poche settimane fa: «Per me i giocatori sono tutti uguali».