Fa discutere il calcio di rigore assegnato all'Atalanta contro il Milan nella 26esima giornata di campionato dall'arbitro Daniele Orsato: un contatto, quello avvenuto al 42esimo del primo tempo tra Olivier Giroud e il difensore svedese Emil Holm, che secondo molti addetti ai lavori il direttore di gara non avrebbe punito se il giocatore della Dea non si fosse platealmente gettato a terra tenendosi la testa. Giroud, infatti, colpisce l'avversario con il piede sinistro sul braccio (non certo violentemente), ed entrambi sono rivolti con le spalle alla porta. Rigore eccessivo? Cosa dice il Regolamento del Giuoco del Calcio corredato delle Decisioni Ufficiali FIGC e della Guida Pratica AIA?

Il rigore in Milan-Atalanta secondo il regolamento

Ad analizzare il fatto con oggettività, basandoci cioè esclusivamente sulle regole scritte, il rigore concesso ai nerazzurri per fallo di Giroud su Holm è sacrosanto. La regola numero 12 del Regolamento del Giuoco del Calcio sostiene infatti che “un calcio di punizione diretto - che in area, aggiungiamo noi, diventa calcio di rigore - è assegnato se un calciatore commette una delle seguenti infrazioni contro un avversario in un modo considerato dall’arbitro negligente (ossia che mostra una mancanza di attenzione o considerazione nell’effettuare un contrasto…), imprudente (ossia che agisce con noncuranza del pericolo o delle conseguenze per l’avversario…) o con vigoria sproporzionata (ossia che eccede nell’uso della forza necessaria e/o mette in pericolo l’incolumità di un avversario…): 

  • caricare
  • saltare addosso
  • dare o tentare di dare un calcio
  • spingere
  • colpire o tentare di colpire (compreso con la testa)
  • effettuare un tackle o un contrasto, sgambettare o tentare di sgambettare

Se un’infrazione comporta un contatto è punita con un calcio di punizione diretto o di rigore". Contro l'Atalanta, Giroud ha dato un calcio a Holm sul braccio in modo negligente. Fine.

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C'era il rigore di Giroud su Holm, le parole di Rocchi

Sull'episodio nel post partita è intervenuto il designatore arbitrale Gianluca Rocchi (ospite alla trasmissione Open Var in onda su DAZN). Questo il suo commento:

La decisione presa è stata corretta: perché c’è un tentativo da parte del giocatore dell’Atalanta di giocare il pallone, e c’è un calcio da parte del suo avversario all’altezza del petto. A livello regolamentare è un chiaro fallo e riteniamo sia corretta la valutazione del VAR. È stato veloce perché la dinamica, rivista al VAR, era abbastanza chiara, mentre per l’arbitro di campo non era così semplice rilevarla.

La reazione di Holm dopo il contatto con Giroud

Al centro della discussione la reazione dell'atalantino, che subìto il fallo ha simulato un colpo al volto quando in realtà la gamba di Giroud non è andata oltre il braccio sinistro. Sul particolare Rocchi ha chiarito:

Quello che gli arbitri devono fare è rilevare se c’è un fallo o meno, detto questo, se il calciatore che subisce il fallo si tocca un’altra parte del corpo non dev’essere un problema dell’arbitro. Nella sostanza: questo è un fallo chiaro e da punire, e la decisione di Orsato è corretta da parte nostra.

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