Tra documenti e strategie, il piano di Cardinale per vincere
Le indiscrezioni di Repubblica hanno sollevato le solite perplessità e polemiche sulla reale volontà di RedBird di vincere, che invece permane ed è più viva che mai.
La scorsa settimana, il quotidiano Repubblica ha pubblicato un articolo basato su un documento rilasciato da RedBird a Washington Harbour. Secondo il documento, il fondo di Gerry Cardinale avrebbe fissato come obiettivo il piazzamento immediato tra i primi tre in campionato e il raggiungimento dei playoff di Champions League, generando polemiche sulla presunta mancanza di ambizione. Tuttavia, queste previsioni riflettono solo un principio di prudenza finanziaria.
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Principio di prudenza
In ambito societario, è prassi fare stime prudenti per soddisfare investitori e rispettare le regole, come il Fair Play finanziario, che limita le perdite a 60 milioni in tre anni. Questo approccio consente di garantire la sostenibilità economica e, successivamente, investire per crescere e vincere. Il terzo posto e i playoff di Champions non sono il vero obiettivo, ma il minimo necessario per rispettare il bilancio e mantenere competitività. Anche Adriano Galliani sosteneva che partecipare regolarmente alla Champions League fosse più importante di vincere uno scudetto, poiché i ricavi garantiti avrebbero permesso di costruire una squadra vincente nel lungo termine.
Strategie di crescita
Nel 2024, il Milan prevede un utile di 4 milioni di euro, proseguendo la linea di bilanci in attivo dopo i 6 milioni del 2023. Negli ultimi due anni, sono stati investiti oltre 200 milioni di euro tra prima squadra, settore giovanile, terreni a San Donato e il pagamento della multa a Rafael Leao, cifra che dimostra la volontà della proprietà americana di migliorare i risultati sportivi.
In regime di Fair Play finanziario, mantenere i conti sani permette di evitare la cessione forzata di giocatori e consente di investire a condizioni vantaggiose. Il fatturato è cruciale: più ricavi si generano, più si può investire, rispettando le regole. Per aumentare il fatturato, serve lo stadio di proprietà e la valorizzazione del brand, operazioni che richiedono investimenti significativi. Non a caso, dopo il ritorno all’utile del Milan, si parla di stadio privato e della possibilità di attrarre investitori dal Medio Oriente. La sostenibilità finanziaria è oggi il fondamento della competitività sportiva, sia sul mercato che per lo sviluppo infrastrutturale.
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