L’avventura di Paulo Fonseca al Milan è ufficialmente terminata dopo soli sei mesi. Una decisione drastica e inattesa, dettata dai risultati deludenti e da una classifica che non rispecchia le ambizioni del club. L’esonero, annunciato con toni formali, lascia spazio a polemiche sui modi e i tempi. Fonseca, infatti, aveva già accennato alle difficoltà incontrate, ma la comunicazione ufficiale è arrivata quasi come un fulmine a ciel sereno, nel post partita di Milan-Roma, e ha messo fine a un’esperienza che aveva acceso grandi speranze all’inizio della stagione.

Il Milan, per tutelarsi, aveva attivato una clausola contrattuale che consente di pagare solo il primo anno di stipendio del tecnico, evitando così l’onere di corrispondere i tre anni pattuiti alla firma. A prendere il suo posto sarà Sergio Conceição, che ha già firmato un contratto fino a giugno 2025 con un ingaggio di un milione di euro. L’arrivo dell’ex allenatore del Porto è previsto per oggi pomeriggio alle 14; il destino gli ha riservato un esordio suggestivo: la semifinale di Supercoppa Italiana contro la Juventus, in cui sfiderà il figlio Francisco, attaccante dei bianconeri.

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