La storia tra Joao Félix e il Milan è destinata a chiudersi dopo pochi mesi e con più ombre che luci. Arrivato a febbraio in prestito dal Chelsea per due milioni di euro, l’attaccante portoghese non è riuscito a imporsi né a ritagliarsi un ruolo da protagonista nella squadra rossonera. Tredici presenze totali, sette da titolare e un solo gol: quello all’esordio contro la Roma in Coppa Italia, che aveva fatto sperare in ben altro. La sua avventura a Milano si è presto trasformata in una lunga rincorsa mai davvero iniziata.

L’entusiasmo iniziale, alimentato anche dalle sue parole («Il mio giocatore preferito è sempre stato Kakà, non mi paragono a lui ma vorrei fare la storia che lui ha fatto qui»), si è dissolto in prestazioni inconsistenti e minutaggi in progressivo calo. I dati sono chiari: 712 minuti in totale, distribuiti tra Serie A, Champions League e Coppa Italia. Troppo poco per pensare a un riscatto. Il Milan ha già deciso: non ci sarà spazio per lui nel progetto della prossima stagione.

La vera novità arriva però dal Portogallo. Secondo il quotidiano Record, il Benfica ha mosso i primi passi concreti per riportarlo a casa. Il club che lo ha cresciuto sogna il ritorno del talento lanciato da Bruno Lage, tecnico che conosce bene Félix e che spingerebbe per riaverlo con sé. Il presidente Manuel Rui Costa, ex leggenda rossonera, vorrebbe chiudere in tempi brevi, anche in vista del prossimo Mondiale per club previsto in estate. Jorge Mendes, il suo agente, aveva aperto anche all’opzione Galatasaray, ma il richiamo di casa è più forte. Dopo le tappe fallite tra Spagna, Inghilterra e Italia, il futuro di Joao Félix dovrebbe ripartire proprio da dove tutto era cominciato.

Joao Felix con la maglia del Milan corre in campo dopo un gol, esultando
Joao Felix esulta dopo aver realizzato il suo primo gol con la maglia del Milan - www.noimilan.it
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