Il campionato però non sorride al Milan, attualmente ottavo in classifica e ben lontano dalle aspettative. Paulo Fonseca è sotto esame e un mancato rilancio - come detto - gli costerebbe il posto. Non solo: anche il direttore tecnico Geoffrey Moncada, in scadenza a giugno, rischia di lasciare. Zlatan Ibrahimovic, uomo di fiducia di Cardinale, ha appoggiato Fonseca, lasciandogli spazio nella gestione dello spogliatoio e nella comunicazione, segnale che la fiducia nei confronti dell'ex Lille è intatta (intatta, ma temporanea).

L’orizzonte ideale del Milan per il 2025 prevede la conferma in Champions League, una svolta nei risultati e un trofeo da regalare a Cardinale, magari già la Supercoppa italiana a Riad a calendario tra pochi giorni. Con due vittorie in Champions contro Girona e Dinamo Zagabria, i rossoneri potrebbero accedere direttamente agli ottavi saltando l'ostacolo playoff, garantendo così al club introiti aggiuntivi e un’importante iniezione di fiducia. E poi, con la scalata al primo posto in campionato ormai utopica, a Leao e compagni non resterebbe che la Coppa Italia. Che dalle parti di San Siro i tifosi non vedono alzare al cielo da oltre vent'anni.

Gerry Cardinale e Zlatan Ibrahimovic a colloquio a San Siro
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De Ketelaere, quello che andava detto l'ha scritto Biasin nel suo editoriale: come dargli torto?